“Black Snake”, vent’anni di brividi mondiali
Commezzadura, la pista per downhill più amata dagli specialisti ospiterà la prova di Coppa del Mondo
COMMEZZADURA. È iniziato il conto alla rovescia: tra una manciata di giorni lo sguardo di tutti gli appassionati di downhill sarà puntato verso Daolasa di Commezzadura, in val di Sole, e verso la Black Snake, che compie 20 anni esatti. La discesa più difficile e tecnica al mondo, su cui i campioni di downhill sognano di trionfare almeno una volta nella vita come coronamento della propria carriera agonistica, sarà la grande protagonista. A disegnarla nientemeno che uno dei grandi pionieri italiani di downhill, freeride ed enduro, Pier Paolo “Pippo” Marani, in arte “Il Randagio”, come è noto nell’ambiente, affiancato dal trail builder Cristian Vender, il tracciatore dei Bike Park del Passo del Tonale e di Commezzadura. Una pista dal sapore old school, per i puristi del Downhill, che richiede capacità di interpretazione del terreno e fantasia. Duemiladuecento metri di lunghezza, 519 metri di dislivello, a partire dalla stazione intermedia della telecabina Daolasa-Val Mastellina (1.350 metri), un volo di circa 4 minuti che sembrano un istante e un’eternità, come accade quando il picco di adrenalina è al massimo. Due decenni di sfide, testa a testa, salti, emozioni che hanno portato nel cuore della val di Sole i massimi interpreti mondiali del downhill. Solo i migliori hanno vinto: in particolare l’americano Aaron Gwin, che anche nel 2017 si è piazzato davanti ad Amaury Pierron e Loïc Bruni, fermando il cronometro a 3:32.905.
Un’importante sfida internazionale associata a un grande party non stop, con live music, spettacoli ed eventi collaterali per migliaia di atleti e spettatori. In particolare, sabato 7 si alterneranno sul palco artisti di vario genere, dalle 17.30 fino a notte fonda: dopo il Red Bull dj set, spazio al bollente Desert Rock’n’roll del gruppo solandro “Shame on You”, seguito dalla One Woman Band della vicentina “Elli de Mon”. A partire dalle 20.30, ecco fare il suo martellante ingresso in scena la band stoner “Il Concerto delle Scimmie”, trio dallo stile ipnotico, seguiti dalle good vibration dal sapore reggae dei bolzanini “Shanti Powa” e dall’ispirato punk blues romano di “Bud Spencer Blues Explosion”.
Sarà il culmine di un fine settimana – dal 6 all’8 luglio – interamente dedicato alle due ruote: oltre alla sfida di downhill, in programma ci sono la Coppa del Mondo Uci di cross country e i Campionati del Mondo di four cross. (s.z.)