Andare a scuola con Bicibus mette di buon umore 

Il progetto dell’IC di Fondo e Revò. Sempre accompagnati da insegnanti, genitori e volontari molti ragazzi hanno aderito con entusiasmo. Due i percorsi: uno di 5 km da Romallo, l’altro di 2



Fondo-revò. Una carovana di bici colorate ha di nuovo “invaso” strade e ciclabili dell’Alta Val di Non e della Terza Sponda. Percorrendole di prima mattina non sarà difficile imbattersi in una comitiva di ragazzi che si preparano a iniziare la giornata scolastica pedalando immersi nello scenario alpino. Sono gli studenti delle scuole secondarie di Fondo e di Revò, che hanno deciso di mettersi nuovamente in gioco con il Bicibus, progetto che l’Istituto ha voluto riproporre dopo il successo dello scorso anno.

Il Bicibus è un modo alternativo ed ecosostenibile di andare a scuola, un gruppo di alunni che, in maggio e giugno, va e torna da scuola in sella alla bicicletta. È organizzato come una vera e propria linea dello scuolabus, con capolinea e fermate intermedie: i ragazzi si recano in bici sul percorso e attendono alle fermate e agli orari prestabiliti i compagni, con cui proseguono verso scuola, e la stessa cosa succede al ritorno a casa. Anche quest’anno ci sono due percorsi differenti: uno parte da Romeno e arriva a Fondo, percorrendo la ciclabile per oltre 5 chilometri; l’altro, che parte da Romallo e arriva a Revò, si estende invece per circa 2 chilometri lungo la viabilità urbana.

Gli studenti sono accompagnati da insegnanti, genitori e volontari che credono nel progetto e nell’importanza di sensibilizzare fin da piccoli i ragazzi su tematiche importanti, come la mobilità sostenibile. Nulla, poi, è stato lasciato al caso: entrambi i percorsi sono stati messi in sicurezza e sono regolamentati dalla segnaletica stradale. Inoltre, per aumentare sicurezza e visibilità, sia i ragazzi che gli accompagnatori indossano il casco e pettorine catarifrangenti. I giovani ciclisti riferiscono di essere entusiasti di aver aderito. Alcuni di loro, memori della positiva esperienza dello scorso anno, sono voluti tornare in sella e dicono che i vantaggi sono molti: innanzitutto iniziare la giornata con un po’ di attività fisica mette di buon umore, si arriva a scuola più svegli, più felici e più predisposti alle attività scolastiche. Ma il Bicibus è anche un’ottima occasione per socializzare, conoscere nuove persone e fare quattro chiacchiere in compagnia. I ragazzi, pedalando immersi nella natura, possono inoltre ammirare e conoscere le bellezze che offre il territorio contribuendo, nel loro piccolo, a tutelare l’ambiente.

Quest’anno un’ospite d’eccezione ha fatto la sua comparsa lungo la ciclabile che porta a Fondo: una maestosa cicogna si è posata con eleganza a pochi metri dalla comitiva, fermandosi qualche minuto tra gli sguardi stupiti e increduli di tutti, quasi volesse inaugurare questa edizione.

«Il nostro ringraziamento – dichiara la dirigente Maura Zini – va a tutti i soggetti coinvolti, alla Provincia che ha finanziato il progetto, alla Comunità di Valle, alle amministrazioni comunali, alla Polizia locale e ai volontari accompagnatori che, per il secondo anno di fila, hanno reso possibile tale iniziativa e contribuito al suo successo». F.B.













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