Anche Romeno lascia l’Apt Fattor: «Deve cambiare passo»
Il divorzio. La decisione, che segue quella di Ruffré Mendola, è stata presa a maggioranza dal consiglio comunale. Le minoranze: «Questa è una scelta sbagliata e fine a se stessa»
ROMENO. Con 9 favorevoli e 4 contrari, il consiglio comunale ha deliberato il recesso dall’Azienda per il turismo della valle di Non. E così Romeno segue il vicino Comune di Ruffré Mendola che analoga decisione ha preso due mesi fa. La delibera, però, avrà valore solo tre mesi dopo la notifica all’Apt. «Questo per dar modo all’attuale Cda dell’Azienda di ravvedersi e cambiare strada. Così come sta oggi non si può andare avanti» - commenta il sindaco Luca Fattor che già qualche settimana fa aveva anticipato l’intenzione del recesso. Le motivazioni dell’uscita dall’Apt – spiega – sono chiarissime, ma il nostro è un atteggiamento costruttivo e vogliamo dare lo spunto per un cambio di passo che – come è emerso da una recente affollata riunione convocato dagli albergatori dell’Alta valle di Non – non è più procrastinabile».
La maggioranza compatta ha condiviso questa posizione, mentre altrettanto compatto è arrivato il “no” del gruppo di minoranza con l’uscita dall’aula, al momento della trattazione del punto, di uno degli esponenti, l’ex sindaco Stefano Graiff che attualmente fa parte del Cda dell’Apt nonesa in rappresentanza delle associazioni culturali e sportive. «Recedere in questo modo dall’Apt è una scelta sbagliata e fine a se stessa, se si vuole cambiare e far cambiare era meglio farlo rimanendo all’interno. È assurdo e illogico che un Comune a vocazione turistica come Romeno esca dall’Azienda sbattendo la porta» - commenta dai banchi dell’opposizione il portavoce Francesco Asson. La minoranza, prima di procedere alla votazione sul recesso, ha chiesto invano di rinviare il punto e di convocare una riunione con i 13 soci Apt di Romeno (il Comune era il 14°) per fare con loro un approfondimento e sentire la loro opinione in proposito. «Il Comune rappresenta tutti e questo confronto preliminare ci sembrava d’obbligo, ma non c’è stato nulla da fare, il sindaco ha voluto tirare dritto con una scelta che secondo noi non porta da nessuna parte» - conclude Asson.
«Se vogliono c’è tutto il tempo e lo spazio per cambiare, stiracchiare la situazione come si è fatto in questi ultimi anni non ha più senso. E che il malessere sia profondo lo dimostra anche la presa di posizione sulla stampa di alcuni membri dell’attuale Cda” - replica Fattore. «Notificheremo la delibera tra un paio di settimane, poi vedremo se i tre mesi di tempo che abbiamo previsto prima di far scattare il recesso saranno serviti a qualcosa. Se con non sarà così, l’uscita di Romeno dall’Apt sarà definitiva come già per Ruffré Mendola». G.E.