Anche a Sfruz una nuova caserma per i pompieri
SFRUZ. Appaltati alla ditta D.F. Costruzioni di Lavis i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della caserma dei vigili del fuoco di Sfruz. L’impresa trentina si è aggiudicata il lavoro offrendo...
SFRUZ. Appaltati alla ditta D.F. Costruzioni di Lavis i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della caserma dei vigili del fuoco di Sfruz. L’impresa trentina si è aggiudicata il lavoro offrendo il ribasso del 6,345% nel confronto concorrenziale per l’affidamento mediante cottimo fiduciario, gara alla quale aveva partecipato una decina di ditte. L’importo dei lavori a base d’asta (su cui verrà applicato il ribasso) ammonta a 293.861 euro compresi i 5.661 euro per oneri della sicurezza (non soggetti questi a ribasso). Il tempo di esecuzione lavori, in base al bando di gara, è di 274 giorni naturali consecutivi.
«Dopo la verifiche tecniche sulla documentazione di gara, vedremo di accelerare il più possibile l’avvio dei lavori: la nostra caserma è infatti evidentemente inadeguata allo scopo anche per un paese piccolo come il nostro e non ha gli standard minimi richiesti» - afferma il sindaco Andrea Biasi, in carica dal novembre 2016. La spesa è coperta in gran parte della Cassa Provinciale Antincendi che ha messo sul piatto 255.000 euro, il resto in carico al bilancio comune.
Realismo ed efficienza
Un progetto realistico e ridimensionato che punta a efficientare il volume esistente affiancando un modulo supplementare dove potrà trovare posto quella parte di attrezzatura antincendio già a disposizione del Corpo e che attualmente, per mancanza di spazio, è alloggiata nel magazzino comunale. Nella ristrutturazione sono compresi l’efficientamento energetico, il rifacimento di spogliatoi e servizi (oggi assolutamente inadeguati). Verrà quindi ampliato il piazzale circostante l’edificio per creare spazi di manovra e di sosta in parte anche a disposizione del pubblico in una zona quasi a ridosso del centro storico. «Nulla di eccezionale, il progetto è come detto realistico e dimensionato al meglio sulla consistenza abitativa del nostro comune (360 residente a fine 2018, ndr) e della squadra di pompieri volontari che attualmente conta 13 effettivi, comprese le due reclute che stanno ultimando l’addestramento» - aggiunge il sindaco, pure lui vigile del fuoco volontario.
Il comandante dei vigili del fuoco di Sfruz è Ivan Poli e il Corpo può contare su due fuoristrada di cui un pickup attrezzato per pronto intervento in caso di incendi boschivi. «Attrezzatura che viene usata al meglio ma che, come aveva riconosciuto già all’epoca l’allora assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini in un sopralluogo, necessitava di spazi per poter fare al meglio quel presidio del territorio a cui il Corpo è preposto»- spiega Biasi.
Il primo progetto
Il progetto della caserma è stato rivisto dall’attuale amministrazione. Poco a che vedere con quello che aveva progettato l’ex prima cittadina Elena Biasi che aveva puntato su una mega caserma da 1,5 milioni di euro (comprensiva peraltro anche di un nuovo magazzino comunale) che all’epoca (2014) aveva fatto gridare allo scandalo perché la vicinanza con la caserma già esistente a Smarano (allora comune autonomo ed oggi frazione di Predaia) distante solo 1,4 chilometri con tempi di percorrenza (cronometrati) di 180 secondi in auto e 15 minuti a piedi.
L’opera, che aveva fatto tanto discutere, era stata comunque approvata in sede di Conferenza dei sindaci e inserita nel Fut (Fondo Unico Territoriale) dalla Comunità della valle di Non. Poi tutto è stato congelato e la nuova amministrazione di Andrea Biasi, eletta il 6 novembre 2016 ha rivisto l’elaborato iniziale dimensionandolo alla realtà.