OSSANA. Grazie al contributo del Fai (Fondo Ambiente Italiano) e di Intesa San Paolo di 10.300 euro nell’ambito dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, il Comune di Ossana ha dato il via al progetto di valorizzazione multimediale della Casa degli Affreschi, che si è piazzata al primo posto per il Trentino Alto Adige nel censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare. Entro la prossima estate il bene, che ora vede il posizionamento di una gigantografia su una delle sue facciate, sarà fruibile in una modalità innovativa.

Il suo straordinario ciclo pittorico risale al XV secolo e le sue peculiarità architettoniche e costruttive sono davvero uniche. Celati per secoli dietro gli strati d’intonaco e i rivestimenti lignei delle stanze, le decorazioni murali della casa sono state riscoperte e rimesse in luce solo nell’estate del 2000, rivelando raffigurazioni a soggetto religioso e profano.

«Si tratta di uno dei beni culturali, assieme al castello e alla Via Crucis di Colle Tomino, a cui teniamo di più – dichiara il sindaco Luciano Dell’Eva –. Il prossimo obiettivo deve essere il recupero del bene per renderlo fruibile e visitabile a tutti i residenti della valle e ai nostri ospiti».

Questo luogo misterioso rimane infatti inaccessibile a causa del suo precario stato di conservazione. Qui nasce la volontà dell’assessorato alla cultura di Ossana di candidare nel 2016 il bene alla campagna nazionale del Fai, per promuoverne la conoscenza e divulgarne il valore storico artistico, ma anche per stimolare l’interesse della politica provinciale ad avviare al più presto l’intervento di restauro.

«Il censimento del Fai ci ha permesso di accendere un riflettore su questo bene che ha un grandissimo valore storico e artistico per Ossana e per l’intera Val di Sole – commenta l’assessore alla cultura Laura Marinelli –. È stato molto bello vedere quanta gente si sia presa a cuore il destino della casa accogliendo l’invito a sottoscrivere la campagna de “I Luoghi del Cuore”. L’amministrazione comunale da sola non riesce a sostenere un intervento di restauro così impegnativo. In attesa che la Provincia si attivi, abbiamo pensato di renderlo fruibile in un modo innovativo».

L’impegno dell’amministrazione comunale verso il bene, infatti, continua con la realizzazione di un progetto di valorizzazione multimediale dal titolo “Il mistero svelato. Alla scoperta della Casa degli Affreschi” che consentirà di visitare, anche se virtualmente, gli splendidi affreschi custoditi nella casa. L’installazione, studiata e realizzata dall’agenzia di comunicazione Nitida Immagine di Cles, sarà collocata in una delle sale del vicino Castello di San Michele e promuoverà l’intero contesto storico e artistico della zona: il maniero stesso, ma anche le chiese di San Vigilio e di Santa Maria Maddalena, Colle Tomino, il Monumento alla Pace e Valpiana con l’area Natura 2000.

“L’impegno della valle che ha votato la Casa degli Affreschi come “Luogo del Cuore” del Fai è un segnale forte di appartenenza e di responsabilità verso il proprio patrimonio culturale” evidenzia in conclusione la presidente regionale Fai Trentino Giovanna degli Avancini. (f.b.

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