Alta val di non. Senza Ciaspolada ma con tanta neve come non si vedeva da anni, ed allora gli organizzatori, nonostante lo stop alla manifestazione, non sono certo rimasti con le mani in mano. «Questa edizione sarebbe stata davvero suggestiva e logisticamente semplice da organizzare viste le forti nevicate dei giorni scorsi – commenta lo storico patron della Ciaspolada, Gianni Holzknecht- ma ormai è inutile recriminare. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto e la decisione rinviare tutto al 2022 è stata inevitabile. Vista la grande presenza di neve, però, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e organizzare una serie di opportunità alternative».

La Società Podistica Novella, che da sempre organizza la manifestazione, ha deciso di impegnare attrezzature e competenze per realizzare alcuni tracciati per gli amanti della natura e degli sport invernali per svolgere attività sportive che anche in tempo di pandemia e di restringimenti è possibile praticare in sicurezza. Come prima cosa è stato deciso di mettere a disposizione le ciaspole, che altrimenti sarebbero rimaste inutilizzate nei magazzini della società. Poi hanno attivato lo staff e i mezzi a disposizione per “battere” la spettacolare pista in località Pradiei, realizzando così un percorso molto simile a quello della Ciaspolada, con un risultato eccezionale poiché completamente immerso nella neve. «Naturalmente, per ora, soltanto i residenti potranno usufruirne, ma speriamo che presto possano ritornare a farci visita anche i turisti» - annota Holzkenct.

I volontari della Ciaspolada hanno riportato in vita anche una vecchia pista per gli slittini in località “Al Sant”, a Cavareno, e una è stata realizzata vicino al paese di Fondo. È anche stato battuto lo spettacolare sentiero del Lez di Dovena che sale alle Regole di Castelfondo sul monte Roen: proprio in questi giorni si sta realizzando un percorso che dal Rifugio Mezzavia raggiungerà l’altra costa del monte fino alle malghe della Predaia.

Ma le novità non finiscono qui e il presidente Holzknecht svela il prossimo obiettivo: «Stiamo pensando ad un evento che si dovrebbe svolgere in febbraio. Ovviamente non sarà la Ciaspolada, ma una manifestazione più contenuta, magari coinvolgendo il mondo delle scuole, che ci permetta di sfruttare questa magnifica neve in primis per i cittadini residenti che avranno sicuramente voglia di uscire all’aria aperta e praticare un po’ di sport. È scontato ribadire che la priorità rimane la salute pubblica, pertanto questo possibile nuovo evento verrà organizzato con la massima attenzione nel pieno rispetto dei decreti e delle normative».