A Croviana fino alla Befana 45 alberi vestiti di lana colorata
Croviana. Per un mese, da domani al 6 gennaio, Croviana si veste di lana. E questo grazie a un’opera collettiva e all’urban knitting, una delle ultime frontiere della street art, nato nelle grandi...
Croviana. Per un mese, da domani al 6 gennaio, Croviana si veste di lana. E questo grazie a un’opera collettiva e all’urban knitting, una delle ultime frontiere della street art, nato nelle grandi città americane. La tecnica della maglia o dell’uncinetto sono usate per “riappropriarsi” degli spazi urbani. Panchine, ringhiere, pali della luce sono rivestiti da filati e resi così più belli. Questa tecnica riproposta in un piccolo e grazioso paese di montagna, come è Croviana, ha permesso di dare vita a un’opera collettiva creando un momento di unione a partire dalla lana.
Con “Luci di Lana” si mescolano esperienze, capacità manuali e sensibilità diverse, a partire dai 45 alberi in legno realizzati a mano dagli abitanti di Croviana a ricordo della tempesta di Vaia. Per la lavorazione è stato usato il larice, pianta resistente e cara alle comunità trentine, parte del patrimonio forestale andato distrutto e che impiegherà anni a rigenerarsi.
Gli abitanti di Croviana – le esperte tessitrici del gruppo di ricamo, abili signore e impacciati ragazzini – accompagnati dalle artiste di Sul Filo dell’arte (realtà nota a livello nazionale formata da un gruppo di donne appassionate di questa forma di arte di strada) si sono messi all’opera con ferri e uncinetto e hanno dato vita ad alberi di Natale decorati con i “polka dots”, coloratissimi cerchietti di filato. La tipologia di decoro s’ispira all’opera dell’artista giapponese Yayoi Kusama, molto conosciuta in occidente e tra le più vendute al mondo. Con la sua ossessione per i pois, è diventata anche un simbolo di questa “modalità nuova” di colorare e riscaldare le strade del paese.
Il progetto è partito con un laboratorio pratico e artistico che ha unito il piacere e la voglia di stare insieme, socializzare e condividere, con tutte le generazioni, l’artigianalità del lavorare coi filati e una riflessione sulla relazione uomo e ambiente.
I 45 alberi di Croviana sono stati decorati con 2.030 polka dots. Il loro allestimento, metà in legno naturale e metà colorato, simboleggia la natura che si ribella ma anche la sua forza rigenerativa. “Gli alberi sono stati realizzati lo scorso anno dai volontari del comune perché rimanessero nel tempo. E così anche le decorazioni di lana - scrivono gli organizzatori dell’iniziativa -potranno rimanere e diventare base per uno sviluppo futuro. L’idea è sempre rigenerare partendo dalla più grande risorse che abbiamo: le persone. La natura e il territorio di Croviana sono più che uno scenario: diventano parte di un’opera collettiva, interlocutori ed elementi strutturali di ogni opera. Non le solite luminarie natalizie, ma fili di lana che scaldano perché raccontano una storia, e simboleggiano relazioni e scambi di saperi”.
Il progetto “Luci di Lana. Un Natale rivestito di calore” è frutto della collaborazione dei volontari del territorio con il Comune di Croviana, l’Apt Val di Sole e il Bim, ed è organizzato da Impact Hub Trentino. S.Z.