Niente doppio passaporto per i sudtirolesi: nel programma del governo austriaco non c'è
Popolari e Verdi hanno presentato il documento programmatico: "Sì allo sviluppo dell'autonomia, esempio di tutela delle minoranze"
BOLZANO. Il doppio passaporto italo-austriaco per i Sudtirolesi non appare nel programma di coalizione di 326 pagine del Partito popolare Oevp di Sebastian Kurz e dei Verdi. Nel testo si parla solo genericamente della «assistenza alle vittime del nazismo e i loro discendenti nel procedimento a ricevere la doppia cittadinanza».
Il precedente governo Kurz con l'ultra destra Fpoe aveva invece previsto la doppia cittadinanza per i Sudtirolesi, le vittime del nazismo e gli austriaci residenti nel Regno Unito in caso di Brexit.
Popolari e Verdi ribadiscono a pagina 184 dell'accordo di coalizione che «l'Austria sarà anche in futuro a fianco dell'Alto Adige garantendo il suo ruolo di tutela».
I due partiti ricordano lo sviluppo dell'autonomia altoatesina che «è diventato un esempio internazionale per superare conflitti e per la tutela delle minoranze». «È compito comune di Austria e Italia - si legge nel documento - garantire in stretto accordo con i rappresentanti dei gruppi linguistici tedeschi e ladini l'ulteriore sviluppo dell'autonomia».
Il programma di coalizione auspica inoltre la riassegnazione di competenze perse dall'Alto Adige negli anni passati, se in accordo con il diritto europeo.