Nidi e Tagesmutter, dalla Provincia altri 5,7 milioni: il totale sale a oltre 27 milioni
Il livello di contribuzione è stato confermato in 7.206,50 euro annui per ogni bambino del servizio di nido d’infanzia
TRENTO. La giunta provinciale ha assegnato stamani la quota residua (pari al 20%) per l’anno 2019 in favore degli enti locali e destinata al finanziamento dei Servizi socio-educativi della prima infanzia.
Il finanziamento approvato oggi ammonta a 5,75 milioni di euro, che si sommano ai 9,20 milioni di euro trasferiti a maggio dall’esecutivo e i 12,22 impegnati già nel 2018. Complessivamente, la Provincia autonoma di Trento ha sostenuto nel 2019 il servizio di asilo nido e Tagesmutter per un importo di oltre 27 milioni di euro.
Il provvedimento approvato oggi dalla giunta provinciale quantifica i trasferimenti finali a sostegno dei servizi pubblici locali di nido d'infanzia e di nido familiare/tagesmutter per l'anno 2019. In sostanza, come previsto dai criteri della deliberazione del giugno 2017 (numero 950), vengono ricalcolati i trasferimenti sulla base delle certificazioni trasmesse dagli enti gestori entro lo scorso 30 settembre contenenti i dati, relativi ai servizi erogati nel 2019, aggiornati alla fine del mese di agosto.
Il livello di contribuzione è stato confermato in 7.206,50 euro annui per ogni bambino del servizio di nido d’infanzia, ridotto al 75% per gli utenti a part-time, e in 4,466 euro orari per il servizio di tagesmutter.
Nel 2018 era stato assegnato un primo acconto per il 2019 di 12.218.108,22 di euro (delibera n. 2367/2018). Nel maggio di quest’anno, una seconda delibera (la numero 691 del 17 maggio 2019) aveva stanziato altri 9.119.641,40 di euro. Il provvedimento preso in esame dalla giunta provinciale assegna la quota rimanente di contributo (pari al 20%) per un importo complessivo di euro 5.720.876,51.