Meteo

Neve in fondovalle, previsti dai 5 ai 15 centimetri: alcuni incidenti e traffico in tilt

Le precipitazioni sono previste fino a mezzogiorno, con una attenuazione nel pomeriggio. Un mezzo pesante di traverso fra Cadine e Sopramonte e un altro a Valcanover. Un'auto è uscita di strada a Vignola Falesina. Disagi anche a Trento città



TRENTO. Neve in fondovalle in Trentino. Le precipitazioni sono previste fino a mezzogiorno, con una attenuazione nel pomeriggio. La quota neve è prevista attorno ai 400 metri sui settori meridionali più aperti mentre altrove la neve potrà scendere anche a fondovalle specie nelle valli meno ventilate.

Entro mezzogiorno - prevedono Protezione civile e Meteotrentino - potranno cadere 5- 15 centimetri o più di neve con i valori maggiori sopra i 700 - 1000 metri e sui settori centromeridionali.

La magia dei fiocchi: Trento sotto la neve

Foto di Alessio Coser

Dal pomeriggio attenuazione o temporaneo esaurimento delle precipitazioni con quota neve in progressivo aumento fino a oltre 1800 - 2000 metri dalla sera.

Non è del tutto escluso che nel pomeriggio, dove ristagnerà aria fredda, si possano verificare temporanei episodi di gelicidio. Per quanto riguarda la viabilità, i vigili del fuoco ricordano che ci sono due presidi neve attivi a Riva e Calliano. Al momento si registra un mezzo pesante di traverso nel tratto di strada fra Cadine e Sopramonte e un altro a Valcanover.

Si segnala inoltre un incidente a Vignola Falesina, con un'auto uscita di strada. Infine viene segnalato traffico bloccato sulla strada della val di Cembra. Disagi e forti rallentamenti sono segnalati anche a Trento città. 

Trento sotto la neve, i fiocchi cadono sul capoluogo

Trento si è svegliata oggi, 30 novembre, ricoperta di un sottile strato nevoso fin dalle prime ore del mattino. In fondovalle si raggiungeranno oggi i 5 centimetri, ma nel pomeriggio le precipitazioni caleranno, fino a scomparire sotto i 1800 metri dalla sera. Foto Claudio Libera













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona