Mostizzolo, Veronica Amistadi morta assieme al suo bambino di 4 anni
La 41enne era originaria di Roncone e viveva a Trento con il figlio. Il dramma nella notte fra sabato e domenica
La notizia: trovati nel torrente i corpi di mamma e figlio
La tragedia: l'allarme lanciato da un passante
La comunità: sconvolta dalla tragedia
MOSTIZZOLO. Si chiamava Veronica Amistadi, la donna di 41 anni di Trento, originaria di Roncone, il cui corpo è stato trovato privo di vita, assieme a quello del figlioletto di neanche 4 anni, nelle acque del torrente sotto il ponte di Mostizzolo, fra la Val di Non e la Val di Sole. La donna lavorava come manager in una multinazionale.
Nella notte fra sabato 20 e domenica 21 maggio, il corpo della 41enne e quello del suo bimbo sono stati recuperati dai soccorritori. L'ipotesi al vaglio degli investigatori è un tragico caso di omicidio-suicidio.
A dare l'allarme è stato un automobilista di passaggio, poco dopo l'una di notte, nella zona del ponte di Monticcolo, il viadotto che passa a circa 90 metri sopra il torrente Noce, che ha notato la macchina incustodita, con la portiera aperta e i fari accesi.
Subito è scattato l’allarme ai carabinieri della compagnia di Cles e ai vigili del fuoco volontari di Malè, Cis e Taio, agli uomini del soccorso alpino e agli operatori sanitari. Le ricerche sono state condotte anche con l’aiuto di un elicottero a illuminare l’area, e purtroppo si sono concluse una volta ritrovati i due corpi privi di vita.
I carabinieri di Cles indagano per chiarire l'accaduto: nell'abitacolo della vettura sarebbe stato trovato anche un biglietto d'addio.