Morte orsa F36, gli animalisti: “Nessuna risposta alla nostra richiesta di partecipazione all’autopsia”
Le associazioni Oipa e Leal chiedono l’accesso agli atti sulla morte dell'esemplare
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TRENTO. "La Provincia autonoma di Trento e l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie non rispondono ancora alla richiesta di partecipare all'esame autoptico dell'orsa F36".
Lo comunicano, in una nota congiunta, le associazioni animaliste Oipa e Leal, che avevano fatto richiesta di essere presenti con i propri esperti alle analisi sulla carcassa dell'orsa trovata morta lo scorso 27 settembre.
"La richiesta di partecipare all'autopsia con un proprio consulente di parte, individuato nella dottoressa Cristina Marchetti, medico veterinario, anatomopatologa ed esperta in materia, è stata inviata giovedì 28 settembre dall'associazione Leal e Oipa congiuntamente all'Izs, al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e al Servizio foreste trentino. Nessuna risposta, almeno per ora", affermano le associazioni.
Ieri, lunedì 2 ottobre, l'ufficio legale dell'Oipa ha inviato la richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli della morte di F36 e valutare se procedere con una denuncia per uccisione di animale.