Monito della Provincia di Trento: «Vietati i selfie con gli orsi»
Il Servizio Faunistico mette in guardia chi dovesse imbattersi nei plantigradi e invita a rispettare le norme dopo l’episodio dell’esemplare femmina con tre piccoli infastiditi nell’Alto Garda
TRENTO. In caso di incontro ravvicinato con un orso, è importante evitare ogni tipo di interazione e allontanarsi in silenzio. Rimanere nelle vicinanze per osservarlo, fotografarlo e filmarlo o - addirittura - seguirlo, è vietato e pericoloso. Lo ricorda il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento, alla luce della diffusione di contenuti video che riprendono un esemplare femmina di orso accompagnato da tre piccoli all’interno di un vigneto nella zona dell’Alto Garda che vengono avvicinati e infastiditi da una persona.
In caso di avvistamento - è la regola di sicurezza riconosciuta a livello internazionale - è importante allontanarsi lentamente. Se l’orso si avvicina, è necessario attendere che si allontani spontaneamente prima di proseguire il proprio cammino. Non seguirlo, nemmeno se si è in auto.
Tutte le regole di coesistenza con l’orso sono riportate - anche in lingua inglese - sul sito istituzionale dedicato Grandicarnivori.provincia.tn.it .