STATUTO

Minoranze, i ladini come i tedeschi

Sì della Camera alla tutela della minoranza linguistica ladina. Alfreider: " Momento stotrico per l'autonomia". Dellai: " Per i ladini trentini, ora strumenti qualificati di autogoverno"



TRENTO. Minoranze: i ladini come i tedeschi. Sì definitivo dell'Aula della Camera alle modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Suedtirol in materia di tutela della minoranza linguistica ladina. Daniel Alfreider delle Minoranze linguistiche (Svp) : "Testo storico perchè riguarda una delle minoranze più piccole d'Italia".

Dopo un lungo percorso,  non a caso Alfreider parla di un momento storico per l'autonomia. La riforma dello statuto,  sostiene il deputato Svp,  comprende, tra le altre, misure per il miglioramento della parificazione dei diversi gruppi linguistici presenti in Provincia di Bolzano. È prevista per esempio la rappresentanza ladina nelle commissioni paritetiche per il Trentino Alto Adige / Südtirol, la possibilità di un membro ladino del Consiglio di Stato e la possibilità di un terzo vicepresidente della giunta provinciale di Bolzano appartenente al gruppo linguistico ladino. Tutte questi previsioni fino ad oggi erano precluse ai ladini a causa della loro appartenenza linguistica. 

"Una più marcata tutela istituzionale della minoranza linguistica ladina a Bolzano e la garanzia di una maggiore unità e di più qualificati strumenti di autogoverno per i ladini trentini, attraverso il Comun Generale di Fassa", afferma l'onorevole Lorenzo Dellai, Presidente del gruppo parlamentare 'Democrazia Solidale - Centro Democraticò alla Camera durante l'approvazione in Aula della pdl costituzionale che modifica lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di tutela della minoranza linguistica ladina.

 

 













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