Migranti, l'Austria ammorbidisce la sua proposta
Dal documento è scomparso il concetto che «nessuna richiesta di asilo potrà essere presentata nel territorio europeo»
BRUXELLES. Il documento sulla gestione della migrazione della presidenza austriaca, destinato ad essere la base di lavoro per la riunione informale dei ministri dell'Interno di giovedì, a Innsbruck, è stato circolato in una nuova versione, con concetti e linguaggio ammorbiditi.
Dal documento è scomparso, ad esempio, il concetto che «nessuna richiesta di asilo potrà essere presentata nel territorio europeo».
Il documento della presidenza è sempre stato pensato come «cibo per la mente», un «contributo per la discussione al livello di lavoro e niente più di questo», spiega il portavoce del Governo federale austriaco, l'ambasciatore Peter Launsky-Tieffenthal.
Il documento continuerà ad avere un'evoluzione alla riunione informale dei ministri dell'Interno dell'Ue di giovedì, e poi al vertice informale dei capi di stato e di governo dei 28, il 20 settembre, a Salisburgo, spiega il portavoce del governo, che evidenzia come «le linee guida sono le conclusioni del Consiglio europeo».
La proposta austriaca, nella sua vecchia versione, era infatti uscita prima del vertice dei leader Ue di due settimane fa.