Meano, folle sabato sera per un gruppo di giovani: rubano una ruspa e finiscono in una scarpata. Uno di loro è grave
I ragazzi si erano trovati per dare vita una specie di festa, alcuni sono entrati nella cava di porfido e hanno messo in moto il mezzo ma hanno fatto poca strada: la ruspa si è ribaltata diverse volte terminando ai piedi del dirupo. Per uno dei ventenni è stato necessario il trasporto in elicottero al Santa Chiara
TRENTO. Cosa li abbia spinti a fare ciò che hanno fatto, nella notte fra sabato 5 e domenica 6 giugno, non è dato saperlo, avranno tempo di rispondere alle domande delle forze dell’ordine e delle loro famiglie, quando staranno tutti meglio (si spera presto) ma quello che è chiaro ora è che la bravata di una sera poteva trasformarsi in una tragedia.
Un gruppo di ragazzi, tutti ventenni, è riuscito a introdursi in una cava di porfido nella zona di Meano, nella zona della Gazzadina; i giovani, a quanto sembra, avevano deciso di organizzare una specie di festa nella zona della cava; una volta dentro sono riusciti a mettere in moto una grossa ruspa e hanno cominciato a girare nelle stradine sterrate dei dintorni. Purtroppo per loro, però, hanno fatto poca strada finendo in una scarpata con la ruspa che si è ribaltata diverse volte prima di terminare ai piedi del dirupo.
Uno dei ragazzi è rimasto gravemente ferito mentre un altro ha riportato ferite non gravi e un terzo è riuscito a cavarsela con tanto spavento ma nessuna conseguenza.
L’allarme ha messo in moto la macchina dei soccorsi con l’intervento dei vigili del fuoco, del personale sanitario del 118 e delle forze dell’ordine. Uno dei ragazzi, il più grave, è stato trasportato in elicottero al Santa Chiara. Le sue condizioni destano preoccupazione.