Mascherine, per Kompatscher c’è l’archiviazione
Il presidente della Provincia era tra gli indagati per l’acquisto di scaldacollo e di mascherine cinesi risultate non idonee. Il decreto di archiviazione firmato dal giudice Andrea Pappalardo
BOLZANO. Il Giudice per le indagini preliminari Andrea Pappalardo ha disposto l’archiviazione delle indagini contro il Presidente della Provincia Arno Kompatscher nell’ambito del procedimento penale scaturito dalla maxi-inchiesta relativa ai dispositivi di protezione individuale anti-Covid che la Provincia e l'Asl di Bolzano avevano commissionato per far fronte alla prima fase della pandemia.
L’indagine era stata inizialmente avviata con riferimento all’acquisto di dispositivi cosiddetti scaldacollo ed in seguito estesa sia agli acquisti di mascherine provenienti dal mercato cinese, che l'Azienda sanitaria provinciale aveva commissionato alla ditta Oberalp, sia al successivo bando di gara per l’acquisto di camici e tute di protezione.
A seguito di numerose indagini e molteplici intercettazioni telefoniche ed ambientali eseguite dal Comando Carabinieri Nas di Trento erano stati raccolti elementi che avevano portato ad ipotizzare l’accusa per i reati di turbativa di gare pubbliche e di truffa nei confronti, tra gli altri, dei vertici dell'Azienda sanitaria altoatesina e dello stesso Presidente Kompatscher.
Alla vigilia di Natale 2021 erano state eseguite molteplici perquisizioni, anche presso l’Azienda sanitaria e l’ufficio della presidenza, che avevano portato al sequestro di un ampio materiale comprendente anche dispositivi elettronici e cellulari.
Al termine dell’esame di tutto il materiale d’indagine, la Procura di Bolzano ha tuttavia avuto modo di accertare la piena estraneità del presidente Kompatscher da ogni iniziale accusa ed ha richiesto l’archiviazione del procedimento a suo carico, non essendo risultata provata alcuna condotta di turbativa da parte del Presidente della Provincia.
Questa conclusione è stata in seguito condivisa dal Giudice Andrea Pappalardo, che in data 22 marzo ha emesso il decreto di archiviazione, che ora chiude il procedimento nei confronti del Presidente Arno Kompatscher.