Martalar e l’orso in legno: l’opera d’arte fa storcere il naso alla famiglia di Andrea Papi
“Una scelta discutibile e priva di sensibilità”, così il padre del 26enne ucciso da Jj4: la destinazione sarebbe proprio la Val di Sole, scenario del triste episodio
TRENTO. Sarà di casa a Pradel di Molveno, in Trentino, una nuova scultura del vicentino Marco Martello, in arte Martalar, e avrà come protagonista un orso gigante, realizzato con arbusti e scarti di legno.
L'opera, commissionata dalla società funiviaria della zona, segue quelle già realizzate con successo dall'artista sul territorio provinciale, come il noto Drago di Magrè di Lavarone (andato distrutto in un incendio nell'agosto del 2023) e l'Haflinger di Strembo.
Contraria alla realizzazione si è detta la famiglia di Andrea Papi, il 26enne ucciso il 5 aprile del 2023 dall'orsa Jj4 nei boschi sopra l'abitato di Caldes, in Val di Sole. "Nei mesi scorsi ci è stato chiesto, tramite un conoscente e non attraverso canali ufficiali, il parere per la realizzazione di un'opera raffigurante un orso in Val di Sole, e noi ci siamo subito detti contrari perché ci sembra una scelta discutibile e decisamente priva di sensibilità. Siamo contrari anche alla realizzazione sull'Altipiano della Paganella, dove comunque ci sono state aggressioni a persone da parte di orsi", ha spiegato Carlo Papi, padre di Andrea.
Le foto dell'opera, non ancora conclusa, sono state diffuse sui social. Secondo quanto spiegato dal vicesindaco di Molveno, Adriano Bonetti, la scelta dell'orso è legata al simbolo del Parco Adamello Brenta, che comprende anche località Pradel.