"Maratona vaccini" in Trentino, un esercito di 780 persone nell'organizzazione
Riunione operativa in Provincia, coinvolto mondo del volontariato
TRENTO. La "maratona vaccinale" in Trentino prevede il coinvolgimento di 550 operatori sanitari, 110 amministrativi della Provincia di Trento, dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) e di altri enti, e di oltre 120 persone dal mondo della protezione civile per le funzioni di supporto, compresi i vigili del fuoco volontari, la Croce rossa, il soccorso alpino e il Nucleo volontari alpini (Nuvola).
È quanto emerso - riporta una nota - da una riunione operativa tenutasi al Palazzo della Provincia in vista dell'iniziativa sanitaria, che interesserà il Trentino, da sabato 4 dicembre a mercoledì 8 dicembre (tra le ore 6 e le 24), con l'obiettivo di vaccinare 100.000 persone.
Le somministrazioni verranno effettuate dei dodici centri tradizionali del'Apss, a cui, in via straordinaria, si aggiungono gli ospedali, alcune Rsa e un nuovo hub vaccinale in via di allestimento a Lavis. "Siamo in un momento straordinario: sono certo che assieme sapremo fare una cosa straordinaria, come il Trentino ha sempre fatto in situazioni che chiamano a raccolta la comunità.
Occorre quindi la massima disponibilità da parte di tutti per riuscire in questo sforzo organizzativo che coinvolge tutto il territorio", ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.