IL FATTO

Malles, non vuole scendere al capolinea e prende a pugni il capotreno

Denunciato l'aggressore, che era anche in possesso di un coltello



MALLES. I carabinieri di Malles Venosta e di Prato allo Stelvio hanno denunciato un trentaduenne per i reati di violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti a offendere. Due pattuglie sono dovute intervenire al capolinea della linea ferroviaria, a Malles Venosta, dopo che il macchinista di un treno regionale Merano-Malles aveva chiesto aiuto al numero unico europeo di pronto intervento 112.

Il ferroviere, ieri pomeriggio, arrivato al capolinea, ha informato i passeggeri che dovevano scendere dal treno. Uno di essi però è rimasto seduto. Allora il capotreno, pensando che non avesse sentito o capito, si è avvicinato e glielo ha ripetuto.

L'uomo, di quasi due metri di altezza, si è alzato e ha messo le mani addosso al ferroviere, colpendolo con un pugno. Poi è indietreggiato e ha iniziato a insultarlo e a minacciarlo di morte. Il capotreno, visto che l'aggressore era in possesso di un coltello si è subito allontanato e, una volta fuori dal mezzo ha allertato le forze dell'ordine.

All'arrivo dei carabinieri l'uomo ha preso ad oltraggiare pure loro. I militari lo hanno identificato e perquisito, trovandogli addosso un coltello da cucina. Portatolo in caserma, lo hanno denunciato. Si tratta di un trentatreenne rumeno senza fissa dimora già noto alle forze dell'ordine, peraltro aveva recentemente tenuto analogo comportamento a Mestre (VE) a bordo di un bus per il trasporto locale urbano.













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