A BOLZANO

Madre denuncia il figlio drogato

Bolzano, l’appello disperato di una mamma che a luglio è stata costretta ad allontanare di casa il ventenne



BOLZANO. Maria (nome di fantasia) ha due figli, uno di 20 e uno di 14 anni, a cui da molto tempo fa da madre e anche da padre. Ma non è certo questo il problema.

Il problema è la cocaina che s’è ormai presa il figlio più grande. 

Lo scorso luglio Maria, dopo aver sopportato ogni tipo di violenza fisica e psicologica, ha deciso di mettere alla porta il figlio.

Maria sapeva fin dall’inizio che allontanare un figlio per proteggerne un altro non poteva certo essere la soluzione del problema. Infatti ora il ventenne è totalmente allo sbando, ma non è pensabile che possa farlo rientrare in casa perché il giovane è diventato ancora più aggressivo e violento, tanto che anche il fratello quattordicenne ne è terrorizzato.

Madre e figlio vivono così segregati nel loro appartamento, con le tapparelle abbassate 24 ore su 24, tanta è la paura degli assalti improvvisi e violenti del figlio maggiore, che in un’occasione ha mandato i vetri in pezzi con delle grosse pietre.

Per questo, ormai da tantissimo tempo, Maria sta chiedendo aiuto alle istituzioni. Inascoltata. «Vi prego, vi scongiuro – supplica – scrivete la mia storia perché io ho bisogno di aiuto. Noi abbiamo bisogno di aiuto. Mi sono rivolta al Serd, al mio medico, al distretto sanitario, ai servizi sociali e anche ad associazioni attive sul territorio, ma lui non ne vuole sapere di farsi aiutare».













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