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M49 al Casteller, esposto dell'Aidaa: «Non è un centro faunistico ma una prigione»

Gli animalisti chiedono alla procura di indagare sulla gestione degli orsi rinchiusi nel centro faunistico: «Papillon imbottito di farmaci»



TRENTO. L'Aidaa invierà un esposto alla procura di Trento ed al ministero dell'Ambiente per chiedere che si indaghi sulla gestione degli orsi rinchiusi nel centro faunistico del Casteller a Trento ed in particolare sulle condizioni da salute di M49 (detto Papillon per le sue fughe).

«Quello di Casteller non è un centro faunistico ma semplicemente una prigione - scrivono gli animalisti di Aidaa - dove l'orso Papillon sarebbe imbottito di farmaci per annullare la sua indole e la sua intelligenza, noi chiediamo alla procura di indagare ed al ministero di farsi promotore di una seria indagine specialmente sulle condizioni di tenuta dell'orso Papillon per il quale chiediamo il trasferimento».

L’associazione chiede anche «una serie di controlli sulla qualità dei prodotti usati per alimentare gli orsi e di verificare, cosa sulla quale abbiamo diversi dubbi e sospetti, se essi siano delle qualità previste e di verificare anche i conti della gestione economica della struttura».













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