Il caso

Lo "scippo" della tv: torna «Un passo dal cielo» ma non c'è più il lago di Braies

Dal primo aprile Rai 1 torna a trasmettere la serie televisiva "Un passo da cielo" che tanto successo ha ottenuto negli anni. Ma il lago di Braies non ci sarà più: la produzione ha spostato tutto nel Cadore
LA FOTOSCHEDA Un passo dal cielo: le dieci cose che (forse) non sapete



BRAIES. Dal 1° aprile Rai 1 torna a trasmettere la serie televisiva "Un passo da cielo" che tanto successo ha ottenuto negli anni. Dopo la felice esperienza con Terence Hill protagonista, anche le ultime puntate della fiction con Daniele Liotti nel ruolo del protagonista hanno avuto un grande riscontro nel pubblico.

Ma c'è un'amara sorpresa per i milioni di fan: a far da sfondo alle avventure della guardia forestale e del commissario Nappi non saranno più San Candido e il lago di Braies ma San Vito di Cadore e il lago di Mosigo che saranno i protagonisti di «Un passo dal cielo 6, i guardiani del cielo», la sesta stagione della fortunata serie televisiva di Rai 1.

Proprio in questi giorni la rete ammiraglia del servizio pubblico ha diffuso alcuni video promozionali che annunciano la ripresa delle trasmissioni, prevista per il primo d’aprile.

La nuova stagione (otto puntate settimanali) segna un cambio di passo importante per la fiction, che dopo quasi dieci anni dalla prima avvenuta nel 2011 ha scelto di traslocare, lasciando l’Alto Adige e approdando alle Dolomiti venete tra Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e la Valboite.

[[(gallery) Un passo dal cielo e il lago di Braies: le dieci cose che (forse) non sapete]]

Il “trasloco” ha portato anche a un cambio di nome: non più semplicemente «Un passo dal cielo», ma «I guardiani del Cielo».

«L’amministrazione comunale di San Vito», ha detto il sindaco Emanuele Caruzzo, «è particolarmente grata di aver accolto nel nostro territorio la produzione, LuxVide e Rai Fiction, e tutti gli attori che hanno partecipato alle riprese esterne, svoltesi in gran parte anche a San Vito, tra giugno e settembre 2020. Abbiamo ricevuto un buon feedback e molti consigli da parte della produzione».

Tra i punti principali la nuova trama prevede che a San Vito si trovi la stazione di polizia, allestita nello Chalet al lago, dove ci saranno il vicequestore Vincenzo Nappi e il suo assistente Huber Fabricetti, interpretati da Enrico Ianniello e Gianmarco Pozzoli.

San Vito apparirà anche in numerose altre riprese, svolte nella zona del lago di Mosigo, nel piccolo borgo di Serdes, sui ghiaioni sopra l’ex cava della Vallesella.













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