“Liberi dal virus, liberi di vivere”: la campagna vaccinale trentina con persone “vere”
Imprenditori, commercianti, insegnanti, addetti alle pulizie o ai servizi alla persona, operatori sanitari o sociali, impiegati e commessi. Sono loro i protagonisti di una nuova campagna di sensibilizzazione. Assieme al generale Figliuolo
TRENTO. Imprenditori, commercianti, insegnanti, addetti alle pulizie o ai servizi alla persona, operatori sanitari o sociali, impiegati e commessi. Persone reali che vivono e lavorano in Trentino. Sono loro i protagonisti di una nuova campagna di sensibilizzazione, al via in questi giorni, a sostegno delle vaccinazioni nata su input del Tavolo Covid-Lavoro, dove sono presenti, oltre ad Assessorato e Dipartimento provinciale della Salute, l’Azienda sanitaria e i rappresentanti dei sindacati e delle organizzazioni degli imprenditori.
La campagna si struttura in tre prodotti di comunicazione, realizzati dall’Ufficio stampa della Provincia, che vengono veicolati attraverso social media e canali tradizionali. Si tratta di 4 poster, i cui protagonisti sono un cuoco, Federico Parolari, un’imprenditrice agricola, Fernanda Zendron, un parrucchiere, Nicola Benedetti e una commerciante, Silvana Martini.
Vi sono poi una ventina di brevi interviste video raccolte fra i lavoratori, che sono, soprattutto, un invito a compiere un gesto di grande responsabilità civile. Infine una cartolina, che graficamente riprende i poster, sulla quale gli utenti troveranno il link al Cup per prenotare la vaccinazione e il QR-code alle FAQ dell'Azienda sanitaria in materia di vaccini, dove potranno trovare tutte le informazioni necessarie.
Una piccola curiosità, la campagna era stata presentata in anteprima, dall’assessore Stefania Segnana, al commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, lo scorso 14 maggio in occasione della sua visita a Trento. Il generale Figliuolo ne aveva apprezzato i contenuti e si era reso disponibile, come testimonial d'eccezione, per una foto con l’assessore Segnana.