Le previsioni per i prossimi giorni: agosto inizia all’insegna dei temporali
Dopo una lunga fase in compagnia dell’anticiclone africano, saranno sempre più frequenti i nubifragi e i violenti fenomeni temporaleschi
TRENTO. Sono in arrivo forti temporali sparsi, i consueti rovesci violenti che si alternano alle lunghe fasi africane caldissime ed afosissime. Dopo una lunga fase in compagnia dell’anticiclone africano, sono sempre più frequenti i nubifragi e i violenti fenomeni temporaleschi a causa dell’accumulo di energia sotto forma di calore ed umidità: questa energia, poi, alimenta i fenomeni convettivi con la forte risalita verticale delle masse d’aria, ed ecco i temporali e anche la grandine.
Già nelle prossime ore, stante un primo leggero scricchiolio dell’anticiclone africano Caronte, aria più instabile da ovest causerà qualche acquazzone sulle Alpi e localmente anche sulla pianura padana, specie piemontese; non si escludono locali brevi rovesci anche tra Lombardia ed Emilia nelle ore pomeridiane, ore classiche per i temporali di calore; sul resto del Paese dominerà il sole con il caldo africano.
Le temperature resteranno infatti molto elevate con picchi di 43°C nella Sardegna interna, fino a 38°C a Firenze, Siracusa e Terni. Avremo anche 37°C a Bolzano, Catania, Ferrara, Forlì, Grosseto, Nuoro e Prato. La Capitale si fermerà a 36°C, una gran bella notizia dopo la sfilza insopportabile di 39-40°C degli ultimi giorni. Il mese di agosto inizierà poi con altri temporali, ancora perlopiù confinati alle Alpi, ma con qualche rovescio pomeridiano sulle pianure del Triveneto.
Ma sarà soprattutto venerdì 2 agosto la giornata del forte ‘Break Temporalesco’, con fenomeni intensi al Nord e parte del Centro: dal primo pomeriggio si prevede il fiorire di numerosi ‘cavolfiori’, come vengono definiti i cumulonembi temporaleschi, data la loro forma. I ‘cavolfiori’ scenderanno in modo diffuso dal settore alpino verso la Pianura Padana, un primo segnale di cedimento dell'anticiclone africano Caronte, con parziale coinvolgimento anche dell’Appennino settentrionale, dalla Toscana interna alle Marche settentrionali. Sono previsti rovesci e acquazzoni a macchia di leopardo al Nord e sui suddetti settori del Centro: attenzione alla grandine e ai downbursts, le raffiche di vento orizzontale ad oltre 100 km/h. Doveroso ricordare, infine, che sempre venerdì registreremo ancora una giornata caldissima al Centro-Sud: Siracusa con 40°C, Bari e Foggia con 39°C, Ascoli Piceno, Catania, Lecce e Matera con 38°C dipingeranno una gran fetta dell’Italia di rosso fuoco, il rosso di un caldo ‘infernale’ senza fine. Stiamo per entrare (al Nord e su parte del Centro) in una classica fase ‘interafricana’, tra due fasi anticiclone dominanti; dal caldo afoso umido ed estremo passeremo ai temporali violenti, poi tornerà subito il caldo africano in questa lunga estate che sottolinea sempre più il nuovo clima subtropicale: caldo afoso, nubifragi e di nuovo caldo afoso opprimente.