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Le Olimpiadi di Milano-Cortina “valgono” 154 milioni per AirBnb

Lo studio effettuato da Deloitte indica il benefit economico per la piattaforma. Attese oltre 2 milioni di persone 



MILANO. Più di 2 milioni di persone provenienti da tutto il mondo sono attese per Milano Cortina 2026. A un anno dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali, un nuovo studio di Deloitte ha stimato le possibilità di guadagno delle famiglie italiane che decidessero di condividere i propri immobili su Airbnb durante le competizioni. L'analisi contiene anche alcune previsioni sull'impatto che l'ospitalità in casa potrà avere sull'economia. In assenza di Airbnb, Deloitte stima che i luoghi dei Giochi si troverebbero ad affrontare un gap giornaliero di 52.000 posti letto.

Lo studio stima che l'host tipico, ossia il proprietario dell'alloggio o chi ci vive, guadagnerà circa 2.400 euro su Airbnb durante i Giochi. I soggiorni genereranno a livello nazionale un impatto economico totale, incluso il guadagno degli host e la spesa degli ospiti, stimato in 154 milioni di euro. Si prevede che gli ospiti spenderanno in media 150 euro al giorno - di cui la metà per cibo e bevande e quasi un terzo per shopping e intrattenimento - che contribuiranno a sostenere gli esercizi commerciali locali nelle tre regioni ospitanti: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.

"Milano Cortina 2026 è stata pensata per essere l'edizione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali più diffusa di sempre, e includerà località di montagna dove l'offerta alberghiera è limitata o inesistente", afferma Emmanuel Marill, regional director di Airbnb. "Airbnb - aggiunge - potrà quindi rivelarsi una risorsa per i visitatori che vorranno soggiornare vicino alle competizioni sportive e per famiglie, imprese e comunità locali che solitamente non beneficiano di una forte domanda turistica, ma potranno invece contare su un reddito extra". 













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