Lavoro: ottimi risultati da Bolzano, ripresa a Trento
Lo studio «Il mercato del lavoro nelle province italiane», elaborato dal centro studi Cna, conferma gli ottimi risultati nel 2017 della provincia di Bolzano, ma anche quella di Trento dà segnali di risveglio
TRENTO. Bolzano nel 2017 risulta prima con un tasso di occupazione del 72,9% (+0,2% rispetto al 2016). Trento è diciannovesima con un tasso del 67,6% (+1,5%).
La provincia trentina è meglio posizionata nella differenza tra il tasso di occupazione maschile (73%) e quello femminile (62,1%): con il 10,9% di differenza è nona in Italia. La provincia altoatesina, in questa graduatoria, è solo ventottesima con una differenza del 13,9% tra il tasso di occupazione maschile pari al 79,8% e quello femminile pari al 65,9%.
Bolzano svetta in Italia, invece, per il tasso di disoccupazione che è il 3,1%. «Il sentiero di crescita dell'occupazione intrapreso dal nostro Paese a partire dal 2013 - commenta Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige - non è stato in grado di ridurre il gap occupazionale tra Nord e Sud, che al contrario si è ampliato. Appare quindi necessaria una nuova e più incisiva strategia di coesione territoriale capace di innescare un processo di convergenza che porti ad un avvicinamento tra i livelli occupazionali delle diverse regioni italiane. Sicuramente molto rimane da fare sull'occupazione femminile, dove si sta muovendo bene il Trentino anche grazie ad un progetto mirato che sta sviluppando CNA del Trentino per uno sportello attivo sull'accompagnamento delle donne verso l'occupazione, anche autonoma».