Sindacati

Lavoratori in agitazione alla Sata spa di Castelnuovo

Fiom Cgil: «Stabilizzare i contratti in somministrazione»



TRENTO. La Rappresentanza sindacale unitaria guidata dalla Fiom Cgil del Trentino ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Sata spa di Castelnuovo per protestare contro la decisione aziendale di imporre ferie e permessi forzati per gestire un calo di produzione.

L'iniziativa - comunica il sindacato - prevede anche il blocco degli straordinari. "A fronte di un rallentamento produttivo infatti gli operai sarebbero disposti a farsi carico di alcuni sacrifici, ma solo con un atteggiamento costruttivo dell'azienda che ad oggi è mancato. In questo senso la Rsu ha messo sul tavolo la disponibilità a sacrificare ferie e permessi arretrati, ma a patto che vengano stabilizzati la ventina di contratti in somministrazione, almeno quelli con l'anzianità maggiore", spiega la Fiom, giudicando "inaccettabile che i contratti di somministrazione possano essere usati non per rispondere ai picchi di lavoro, ma per mantenere i lavoratori in una condizione di ricattabilità". Attualmente alla Sata, che si occupa di lavorazioni meccaniche, operano 81 dipendenti, a cui si aggiungono una ventina di lavoratori in somministrazione. Nei prossimi giorni, a quanto specificato, la Rsu valuterà iniziative per intensificare la mobilitazione, "ricorrendo anche ad ulteriori forme di protesta se l'azienda non dovesse tornare sui propri passi".













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