Via le canalette per la ciclabile
Dal Comune 7 mila euro per la rimozione a cura del Cmf Avisiano
LAVIS. Il nuovo impianto di irrigazione a goccia nelle campagne del fondovalle realizzato dal Consorzio di miglioramento fondiario Avisiano è in funzione ormai da 13 anni. Eppure in alcune zone del territorio comunale è ancora presente la vecchia rete di distribuzione di acqua a scorrimento risalente agli anni Sessanta, costituita da canalizzazioni in calcestruzzo con relativi manufatti accessori (pozzetti e sifoni in cemento con griglie e paratoie metalliche). Questi componenti risultano particolarmente evidenti lungo la viabilità comunale, anche perché sono ormai abbandonati a se stessi: di conseguenza sono diventati, come li definisce l’amministrazione comunale, «fonte di degrado ambientale e ricettacolo di rifiuti». In talune situazioni, questi manufatti rappresentano anche un pericolo per i passanti a causa del progressivo deterioramento del calcestruzzo e della perdita di efficacia degli elementi di protezione da possibili cadute nei pozzetti e sifoni stradali.
Per risolvere il problema l’amministrazione comunale di Lavis un anno fa ha invitato il Consorzio di miglioramento fondiario Avisiano a programmare la rimozione dei manufatti, in particolare di quelli posizionati lungo i tratti adiacenti la viabilità comunale. Sono quindi seguiti dei colloqui fra il sindaco Brugnara e i vertici del Consorzio di miglioramento fondiario, in seguito ai quali si è concordata l’assegnazione da parte del Comune di un contributo di 7 mila euro da liquidarsi al termine dei lavori di rimozione delle canalette. Una volta che il lavoro sarà completato, il Comune - come abbiamo già riferito in un articolo apparso in questa pagina nelle settimane scorse - potrà utilizzare lo spazio liberato dalle canalette, con l’obiettivo di creare dei passaggi ciclopedonali.