«Via Garibaldi, problemi nel progetto definitivo» 

Mezzolombardo, le minoranze hanno depositato la mozione sull’uso della sabbia per la posa dei cubetti di porfido e per l’eliminazione di una serie di parcheggi


di Anna Tava


MEZZOLOMBARDO. Le minoranze dei gruppi consiglieri del Partito Democratico e di “Uniti per Mezzolombardo” hanno condiviso il deposito di una mozione sulla pavimentazione di via Garibaldi riscontrando alcune problematiche nel progetto definitivo. La relazione tecnica ha avuto il parere favorevole della Commissione della Comunità di Valle, subordinato all’estensione dell’intervento fino all’intersezione con via IV Novembre e che gli spazi di sosta vengano evidenziati in modo irreversibile. Ma alcuni altri punti lasciano perplessi i due gruppi consigliari: la scelta della posa dei cubetti in porfido su letto di sabbia anziché la posa con resina (adottata in via Taiti), che è più definitiva in quanto non necessita di manutenzione. A questo riguardo, il sindaco aveva motivato la scelta con un 20 o 30% di risparmio. La mozione continua citando il passaggio pedonale in prossimità del vicolo Travaion, che sull’altro del marciapiede incontra una cordonata invece che lo sbarrieramento e che sarebbe opportuno spostare dalla semi curva, dove è poco visibile ai veicoli.

I consiglieri suggeriscono un intervento sull’ingresso della Cappella: un diverso disegno o colore della pavimentazione, che le darebbe importanza. Ritengono poi pericolosa l’uscita dagli edifici sul lato ovest, dato che nella parte terminale il marciapiede non è rialzato, né sono previsti paletti, che aumenterebbero la sicurezza. I consiglieri sottolineano inoltre che sarebbe opportuno pensare maggiormente ai pedoni e ai disabili abbattendo tutte le barriere architettoniche presenti in quel tratto di strada.

Un’altra riflessione riguarda i parcheggi: il progetto prevede l’eliminazione di uno, quello per disabili, esistente nella parte centrale della via e a questo proposito Luca Girardi dichiara: «Sarebbe stato meglio rendere disponibili i parcheggi sottostanti piazza Erbe, per la gran parte ormai inutilizzati da anni, eliminandoli da via Garibaldi, così da poter dotare la strada di due marciapiedi».

Altre note riguardano la rilevata mancanza nel progetto di colonnine antincendio (idranti) e la non specificazione degli interventi sull’illuminazione: «Chiediamo che i punti critici, come i passaggi pedonali, vengano finalmente illuminati e segnalati» specifica Danilo Viola. Infine, l’auspicio in mozione è che si approfitti del grosso intervento lungo una via importante di accesso al paese facendo il massimo possibile per renderla scorrevole e vivibile.













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