Un posto per donne vittime di violenza in 10 tra bar e negozi
MEZZOLOMBARDO. Un posto occupato simbolicamente, dedicato alle donne vittima di violenza. All'iniziativa, di carattere nazionale, hanno aderito anche una decina di commercianti di Mezzolombardo....
MEZZOLOMBARDO. Un posto occupato simbolicamente, dedicato alle donne vittima di violenza. All'iniziativa, di carattere nazionale, hanno aderito anche una decina di commercianti di Mezzolombardo. «Nella settimana che va dal 20 al 26 novembre – afferma Romina Acri Consu (foto), titolare del bar Mazzini, promotrice qui in paese dell'iniziativa – ho deciso di far occupare simbolicamente una delle sedie del mio locale alle donne vittime di violenza. Ho fatto mio questo progetto perché l'argomento mi tocca molto anche per il mio essere donna titolare di un locale pubblico. Purtroppo si tratta di un fenomeno diffuso, quello della violenza sulle donne, che potrebbe riguardare anche qualche mia cliente oppure qualche mia conoscente. Credo non si possa far finta di niente, la solidarietà mi sembra il minimo».
La giovane commerciante, venuta a conoscenza dell'iniziativa attraverso il sito internet (www.postoccupato.org), ha inviato un messaggio nel gruppo whatsapp dei commercianti di Mezzolombardo del quale fa parte, chiedendo l'adesione. Una decina di suoi colleghi hanno deciso di accogliere la proposta e hanno partecipato al progetto. Non solo donne, perché la sensibilità per fortuna è trasversale.
Dieci non sono tanti, qualcuno potrebbe affermare, se si mette in conto che Mezzolombardo è un paese a forte vocazione commerciale con molti bar e negozi. Il dato positivo che in una decina di locali pubblici del paese rotaliano, per una settimana si è dato risalto al fatto che molte donne sono vittima quotidianamente di violenza fisica e/o psicologica. «Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga», si legge nella locandina che spiega dell'iniziativa. (m. w.)