Un asilo nido a Nave San Rocco
Terre d’Adige, la prima decisione importante del commissario e degli ex sindaci
TERRE D’ADIGE. Prima riunione operativa ieri per il comitato che regge il nuovo Comune di Terre d’Adige, con al vertice il commissario straordinario Rolando Fontan e poi con i due ex sindaci Renato Tasin e Joseph Valer. La decisione più importante riguarda l’approvazione in linea tecnica di un progetto preliminare per un nuovo asilo nido pubblico a Nave San Rocco: sarebbe il primo nei due paesi, dato che quello più vicino è a Lavis. Il nuovo nido sarebbe individuato all’interno della scuola materna ma per i lavori servono circa 237 mila euro. Terre d’Adige spera di ottenere un finanziamento dalla Provincia che lo scorso settembre ha stanziato cinque milioni di euro proprio per gli asili nido. Intanto ieri ci sono state le prime nomine dei rappresentanti del Comune nei vari enti: la filosofia seguita – ci spiega Fontan – «è stata dove possibile quella della continuità». Nei prossimi giorni gli abitanti di Terre d’Adige riceveranno una lettera in cui saranno spiegati tutti gli adempimenti base che sono necessari dopo la fusione, per residenza, carta d’identità e passaporti. «Ho parlato con la responsabile degli uffici demografici. È quella che ha il contatto più diretto con la popolazione. Mi ha detto che la sensazione è positiva: la fusione non ha portato grossi problemi e i cittadini sembrano soddisfatti». Settimana prossima Fontan incontrerà i comandanti della stazione dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco e della polizia locale. Ieri intanto si è fatto il punto della situazione sui problemi legati ai danni del maltempo dello scorso ottobre. Ed è stato approvato il bilancio tecnico che nasce dall’unione dei due bilanci, di Zambana e Nave San Rocco. Una formalità, ma molto importante, perché permetterà d’ora in avanti di effettuare nuovi impegni di spesa. «Tutte le decisioni che abbiamo preso – precisa Fontan – sono state concordate all’unanimità anche con i due sindaci». (d.e.)