Ultimo giorno da“barbér” per l’81enne Mario Pichler 

Chiusa la bottega di Mezzocorona. Sabato amici e parenti hanno organizzato una festa. C’era anche il sindaco Mattia Hauser, il quale volentieri si è offerto per l’ultimo taglio capelli  


Marco Weber


Mezzocorona. Mario Pichler, meglio conosciuto come “Mario barbér”, ha imbroccato definitivamente la strada della pensione. La pensione Inps, in realtà, il nostro la recepisce ormai da parecchi anni, essendo lui nato il 3 settembre 1938 e avendo quindi superato gli ottantun'anni di vita, ma fino a pochi giorni fa non ha mai smesso di offrire i propri servigi di “barbiere per uomo” all'interno della sua bottega situata a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di Mezzocorona.

Un giorno speciale

Sabato 28 dicembre è stato l'ultimo giorno di lavoro. Un giorno speciale, nel quale amici e parenti gli hanno dedicato una festa con i fiocchi, completa di discorsi e occhi lucidi. All'evento era presente anche il sindaco Mattia Hauser, il quale ha deciso di offrirsi simbolicamente per l'ultimo taglio capelli che Mario Pichler ha effettuato nella sua bottega prima di abbassare definitivamente la serranda. Sulla quale, per cancellare ogni dubbio, è stato appeso un cartello con la simpatica scritta: “Oggi chiuso, perché domani non apro più!”. Una scritta in perfetto stile con il personaggio, conosciuto a Mezzocorona anche per la sua allegra simpatia.

Associazioni e volontariato

Un amicone, così potremmo definire Mario Pichler senza paura di essere smentiti. Carattere gioviale ed empatico, benvoluto da tutti senza distinzione di età e sesso. D'altronde lo “scapolone d'oro” Mario Pichler musone non lo è certamente e la vita di paese l'ha vissuta intensamente. Il suo nome è legato, oltre che alla sua barberia, anche a diverse associazioni di volontariato nei direttivi delle quali lui è stato per anni rivestendo in quasi tutte anche il ruolo di presidente o vice presidente. In Avis gli anni ad oggi sono 34 di cui 6 da vicepresidente. In Aido, 28 anni di cui 6 da presidente. Inoltre ha messo in piedi con Enrico Giovannini la Podistica Mezzocorona, società che oggi non c'è più, della quale è stato per 10 anni presidente. Loro è stata l'idea della corsa in salute Mezzocorona – Malga Kraun, oggi gestita dalla Pro loco.

Maratoneta e alpino

Come podista il nostro ha partecipato a numerose gare, comprese 15 maratone. Socio Ana da sempre, ha partecipato a 57 adunate nazionali. «Me ne mancano solo due», afferma orgoglioso.

Il suo percorso lavorativo come apprendista barbiere iniziò il 10 maggio 1952 con il barbiere Ennio Leonardelli. Poi un periodo a San Giacomo di Bolzano nel 1956. Poi, ma per pochissimo tempo, Mezzolombardo. A Taio nel 1958 la prima apertura di una propria barberia. Dopo 4 anni il trasferimento a Roveré della Luna. Infine, il 20 gennaio 1970, l'insegna “Mario Pichler barba e capelli” si trasferisce a Mezzocorona.

Il ministro e i suoi body guard

Tanti gli aneddoti. Ad esempio quando dalla porta della barberia entrò l'allora ministro all'agricoltura Giovanni Marcora, giunto a Mezzocorona per inaugurare il magazzino delle mele, preceduto da due energumeni che perquisirono due clienti alla ricerca evidentemente di oggetti pericolosi. «Mentre tagliavo i capelli al ministro – afferma Mario barbér sorridendo – entrarono altri due clienti. Prima che le guardie del corpo li avvicinassero affermai perentorio: Sono amici, li conosco, non sono pericolosi!». Per loro, niente perquisizione. Sulla sedia della barberia si è accomodato anche Diego Abatantuono, per farsi sistemare barba e capelli. Facile immaginare le risate tra i due. E che dire dei tre comici di Zelig giunti a Mezzocorona per uno spettacolo a favore dell'Aido e finiti alle tre di notte sulla sedia nella bottega del Mario barbér? Un mix di barba, capelli, allegria e simpatia. Quelle dei comici e anche quelle del Mario barbér.















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