ALBIANO. La notizia della morte improvvisa di Devis Gilli, autoriparatore di 35 anni che era stato anche consigliere comunale, ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Albiano, dove il giova aveva vissuto fino a pochi anni fa, prima di trasferirsi a Caldonazzo. Devis abitava in una casa affacciata sul lago. È qui che venerdì sera suo padre Renzo l’ha trovato ormai privo di vita, disteso sul pavimento accanto al letto. Il giovane, sembra da un paio di giorni, non si faceva sentire e non rispondeva alle ripetute telefonate dei genitori, perciò Renzo Gilli, ovviamente preoccupato, venerdì è salito in macchina per raggiungere la casa del figlio.

Secondo i sanitari Devis era morto da almeno 48 ore, ma il padre non si è rassegnato all’evidenza ed ha chiamato i soccorsi. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, avvenuto apparentemente per cause naturali, probabilmente un infarto cardiocircolatorio. Conclusione a cui è giunto in seguito anche il medico che ha eseguito l’esame necroscopico e che ha stilato il certificato di morte, non senza prima aver consultato il medico di base di Albiano, che per anni, prima del trasferimento a Caldonazzo, aveva avuto Devis tra i suoi pazienti. Il giovane artigiano, fino al malore che se l’è portato via per sempre, sembra non avesse manifestato alcun problema serio di salute. Tant’è che il medico di Caldonazzo a cui era passato una volta lasciato Albiano non l’aveva neanche mai visto. Inoltre Denis Gilli era un ragazzo sportivo: tra le attività a cui si dedicata con passione c’erano il ciclismo, le gare di dragon boat (la sua quadra era la Xtreme Dragon Team), le freccette. A riprova del suo ottimo stato di salute c’è anche l’abilitazione a svolgere attività di assistente bagnante ottenuta nel maggio del 2015. Lo stesso anno in cui si era concluso il suo mandato elettorale quinquennale di consigliere comunale del gruppo Albiano Domani.

Il funerale di Devis Gilli sarà celebrato oggi, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Albiano. A sostenere il papà Renzo, la mamma Orietta e i fratelli Moreno e Daniel in questo tristissimo momento ci saranno certamente moltissimi amici e conoscenti della cerchia che Denis aveva saputo costruire intorno a sé nella sua pur breve esistenza.

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