Tomasin: «Dagli agricoltori sulle ciclabili soltanto critiche»
Rotaliana. Il piano stralcio sulle infrastrutture della Rotaliana arriverà entro fine aprile nel consiglio della Comunità di valle: lo conferma Graziano Tomasin, assessore all’urbanistica. Nelle...
Rotaliana. Il piano stralcio sulle infrastrutture della Rotaliana arriverà entro fine aprile nel consiglio della Comunità di valle: lo conferma Graziano Tomasin, assessore all’urbanistica. Nelle scorse settimane la bozza del piano era stata molto discussa, visto che l’idea principale era di ampliare la dotazione di piste ciclabili, con alcuni nuovi collegamenti. Un’ipotesi che aveva fatto arrabbiare i contadini che avevano sottolineato la difficoltà di far convivere il loro lavoro con il passaggio dei ciclisti, anche solo per i limiti imposti nell’utilizzo dei fitosanitari. «Noi la discussione l’abbiamo promossa e agevolata: non so quanti altri abbiano organizzato, come noi, tre serate pubbliche per parlare dell’argomento – dice Tomasin –. Se abbiamo un rammarico è semmai che ci sia stata poca partecipazione. Inoltre ci dispiace per l’approccio adottato da chi è venuto: capisco che gli agricoltori abbiano una loro visione, però ci saremmo aspettati un atteggiamento più propositivo. Le critiche ci possono stare, ma avremmo voluto anche qualche proposta alternativa. Comunque chi ha voluto ha detto la sua, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni». E non sarà una marcia indietro. «Di alcune indicazioni abbiamo tenuto conto, ma siamo amministratori di comunità e dobbiamo dar valore a tutte le voci – spiega l’assessore –. Sicuramente dobbiamo considerare il mondo agricolo, ma poi anche altre componenti della società: come il mondo del turismo o i singoli ciclisti. Il fatto che abbiamo dedicato tanta attenzione alle ciclabili o ai percorsi per le biciclette va anche nel senso di immaginare una nuova mobilità. Se si riesce a incentivare l’utilizzo della bici, per esempio per andare da Lavis a Zambana, per noi è tutto riguadagnato: con meno auto e meno inquinamento». D.E.