Tait e Belz svelano le loro lampade
Mezzolombardo, con quella di Fioroli saranno i premi del concorso letterario
MEZZOLOMBARDO. C’era molta curiosità su come sarebbe stata la lampada dell’artista Paolo Tait, che sarebbe diventata uno dei primi premi del concorso letterario “Sotto la stessa luce”, organizzato dall’associazione culturale Arte Futuro. Ora l’opera di Tait, artista di fama sovranazionale, è esposta, in tre esemplari, nel negozio “Punto cornice” in via Degasperi, insieme a quella di Thomas Belz, che ha usato la tecnica a mosaico mentre Tait ha giocato sulla trasparenza.
Entrambi, però, hanno associato lo stare insieme di un uomo con una donna che si amano come un volo, rendendo poeticamente i concetti di elevazione e di armonia. Si attende ora l’opera di Loredana Fioroli, esperta ceramista di Trento. Questi tre premi sono una grande occasione per avere in casa un’opera originale che acquisterà sempre più valore nel tempo.
La giuria del concorso letterario si è riunita nei giorni scorsi, decidendo chi sono i tre primi classificati, coloro che sceglieranno quale portarsi via delle tre opere artistiche in forma di lampada appositamente prodotte da altrettanti artisti. I giurati hanno dapprima votato individualmente i testi e quindi si sono confrontati su quelli che avevano il punteggio maggiore. Il primo classificato potrà scegliere la preferita e di seguito il secondo e il terzo. La premiazione avverrà il primo marzo al teatro San Pietro e vedrà come ospite Loredana Cont, che ha preparato il gruppo di lettrici che porterà in scena i racconti “Filò di donne”; prima della rappresentazione ci sarà la consegna dei premi. La locale sezione Avis ha collaborato all’iniziativa offrendo i premi dal quarto al decimo posto. È intanto andato in stampa il libro che contiene tutti i 27 racconti arrivati, che andrà a tutti i partecipanti. “La lettura di queste storie porta il messaggio che la civiltà e il rispetto fra femmine e maschi si costruisce insieme” ha commentato Mariapia Gottardi, presidente dell’associazione promotrice. Gli scrittori, o appassionati di scrittura, che hanno partecipato al concorso in gran parte sono della piana Rotaliana, dove sono molte le persone che si dedicano alla letteratura. Gli artisti hanno creato le lampade gratuitamente, con grande spirito di comunità, ma pare che l’idea di introdurre lampade nella propria produzione li abbia solleticati positivamente. Infatti Paolo Tait ne espone tre nel negozio di cornici e arte e chissà se ne ha anche altre in mente. (a.t.)