Roveré della luna. Manca poco alla fine del 2020 ed è tempo di bilanci anche per il Punto lettura di Roveré della Luna. Nel corso dell’anno condizionato dalla pandemia le bibliotecarie ci sono sempre state per gli utenti del servizio, anche nei due mesi e mezzo del lockdown. Ricorrendo all’ingegno e alla fantasia, l’attività non si è mai fermata.

Le bibliotecarie Margherita Faes e Maria Lena Barbacovi del Punto lettura, che fa parte della biblioteca intercomunale di Mezzocorona, a gennaio avevano predisposto un programma come al solito ricco di idee: laboratori creativi e didattici per asilo e scuola, spettacoli, letture animate, un’iniziativa importante di promozione storico-culturale del territorio ed una mostra. Invece si è dovuto cambiare repentinamente il programma. Ma nulla è andato sprecato. Con ogni probabilità ci sarà un recupero il prossimo anno.

La chiusura si è rivelata anche tempo utile per la revisione del patrimonio librario. «A 22 anni dall’apertura del Punto di lettura, c’era la necessità di scartare materiali obsoleti, usurati e non più aggiornati - rivelano Margherita e Maria Lena -. Un lavoro che ci ha occupato per oltre due settimane in loco e quindi in smartworking, decisamente qualificante per la biblioteca. Ora il Punto di lettura con gli arredi acquistati a fine 2019 e il perfetto ordine dei libri, derivato dalla revisione, appare bello più che mai». Intanto sono arrivati a 3.400 i follower della pagina della biblioteca, con i post quotidiani di #roveredellalunanarra, poi confluiti nel numero speciale di aprile del bollettino comunale, e di #vivoroveredellaluna. La rubrica estiva di tutorial di lavoretti e letture per i bambini #ilsentierodellefiabe, a integrazione dei quattro appuntamenti di “Biblioestate”, deriva dall’omonimo libro/guida fiabesca regalato ad ogni bimbo di Roveré. Estate per il Punto di lettura ha voluto dier anche riapertura su appuntamento e lenta ripresa con qualche attività autunnale, fino alla nuova chiusura decretata il mese scorso. Comunque è garantito su prenotazione il prestito dei libri, mentre per le attività di questo Natale l’attenzione è tutta su “SereNatale”.

«Possiamo affermare che la nostra esperienza 2020, in un certo senso, ci ha costrette a ripensare il nostro essere biblioteca, escogitando soluzioni che mai e poi mai avremmo pensato di dover prevedere, sempre al fine di mantenere unito il filo con i nostri utenti e garantire loro i libri, le letture, gli spunti di riflessione e la creatività» è la chiosa appagata delle bibliotecarie Margherita Faes e Maria Lena Barbacovi. D.B.