“Piazza verde”, l’iter prosegue
Il sindaco Tonidandel ha spiegato in aula il progetto e le variazioni
FAI DELLA PAGANELLA . Dopo le numerose osservazioni, i commenti favorevoli e le critiche avanzate dalla cittadinanza di Fai in merito al progetto preliminare della “Piazza che diventa verde” si attendeva la relativa risposta da parte dell’amministrazione. Risposta data durante il consiglio comunale pre-natalizio che ha approvato (a Fai il consiglio è formato solo dalla maggioranza, in quanto alle ultime elezioni comunali si è presentata una sola lista) il progetto preliminare della Piazza verde, ma, così come ha spiegato il sindaco, Gabriele Tonidandel, considerando parti integranti dello stesso progetto e vincolanti per la fase successiva, le indicazioni formulate dall’amministrazione comunale sulla base delle proposte e delle critiche ricevute al riguardo dalla popolazione.
Quindi il progetto va avanti, ma con delle variazioni rispetto alla proposta illustrata a fine ottobre in un’assemblea pubblica dal sindaco, il quale ha ribadito che anche il progetto definitivo sarà comunque sottoposto alla preliminare condivisione della cittadinanza.
Rispetto al progetto iniziale (diviso in due lotti) per evitare ripercussioni negative sul numero di posti parcheggio attualmente disponibili, è stato deciso di ridurre la superficie dell’intervento del lotto 1, non modificando l’attuale area parcheggio esistente che sarà dismessa in fase di realizzazione del lotto 2, quando sarà ampliato o realizzato ex-novo il parcheggio esistente a ridosso dell’edificio della Croce Bianca. Questa nuova soluzione – ha spiegato il sindaco in risposta ad alcune osservazioni, in particolare del comitato “Fai per Fai” – non pregiudica eventuali futuri interventi sulla viabilità per liberare Piazza Italia dal traffico di attraversamento della strada provinciale 64.
La riduzione dell’area oggetto d’intervento e il conseguente risparmio di risorse economiche permetterà la possibilità di utilizzare materiali più pregiati, rispetto a quelli previsti, come i cubetti di porfido. Per quanto riguarda, invece, Piazza Italia l’ipotesi di sposare la carreggiata per dare più spazio al sagrato della chiesa parrocchiale è stata abbandonata: «Salvo aggiustamenti minimi che si rendessero necessari – ha tranquillizzato Tonidandel – la carreggiata rimarrà esattamente dove si trova».
Inoltre, altra novità, la soluzione architettonica del cosiddetto “Musilpavillon” (struttura coperta multifunzione) sarà completamente rivista, così come la cortina di separazione con il cimitero. Per rispondere alla contrarietà, espressa soprattutto dal gruppo alpini, di spostare il monumento ai caduti, anche in questo caso il sindaco ha rassicurato: «Nei limiti del possibile il monumento rimarrà nella stessa posizione, ma qualora il ridisegno complessivo della piazza ne dovesse richiedere un piccolo spostamento, fosse e solo per una sua valorizzazione, si ritiene possa essere un’osservazione facilmente superabile». Una risposta è stata data anche alle critiche del “Consorzio Fai Vacanze” e del comitato “Fai per Fai”: «Queste sollecitazioni - ha evidenziato - non entrano di fatto nei dettagli del progetto, ma ne danno un giudizio sostanzialmente negativo, non condividendone le finalità alla sua base. L’Amministrazione non può che prenderne atto, ma senza potere esprimere condivisione». (r.f.)