Per il nuovo Comune di Madruzzo ruspe finalmente al lavoro  

La fusione Calavino-Lasino ha rallentato l’avvio dei cantieri Novità: concorso d’idee per il nuovo centro sportivo Predere



MADRUZZO. Con la fusione nel nuovo Comune di Madruzzo si sono trasferiti in eredità da parte delle due ex-amministrazioni comunali di Calavino e Lasino diversi lavori pubblici, che attualmente sono in fase esecutiva. Anzi si potrebbe dire come il processo di fusione abbia sicuramente rallentato, probabilmente per gli inevitabili problemi organizzativi interni, l’avvio delle opere già progettate e finanziate o addirittura già appaltate prima del gennaio 2016. In particolare per l’ex-amministrazione comunale di Calavino la ristrutturazione del vecchio municipio, l’ampliamento caserma dei vigili del fuoco, l’impianto illuminazione pubblica a led Calavino/Sarche/Ponte Oliveti, il consolidamento muro Salita a Cesuron, collegato all’ampliamento di una laterale di via Concordia. Per l’ex-amministrazione di Lasino: l’ampliamento e bonifica del cimitero del paese (ostacolato fino a qualche anno fa anche dalla contestazione di buona parte della comunità per la riesumazione e traslazione di salme di una parte della vecchia area cimiteriale), la realizzazione della “Casa d’infanzia” con sezioni di scuola materna ed asilo nido ed infine la fognatura di Pergolese.

Per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche programmato dal comune di Madruzzo, di cui si è discusso in sede di approvazione del bilancio di previsione, al di là dei consueti lavori di manutenzione straordinaria e della sistemazione del Parco Nadac, si è parlato del campo sportivo alla “Predera”: una previsione che aveva suscitato già lo scorso anno non poche polemiche sia per la sua dislocazione eccessivamente decentrata che per i prevedibili costi proibitivi. La novità riguardo a quest’opera per il 2018 consiste nella diversa iscrizione a bilancio: infatti da “studio di fattibilità” si è passati a “concorso di idee per la progettazione preliminare nuovo centro sportivo località Predere”, confermando lo stesso impegno di spesa di 12.000 euro. Nella discussione consiliare si è rimarcata ancora una volta da parte della minoranza l’assoluta inadeguatezza del luogo, oltre ad un ingiustificato spreco di denaro pubblico tanto più che dopo anni discussioni sembra più vicina la fusione dell’Us Calavino con l’Us Cavedine/Lasino, dove c’è già un attrezzato centro sportivo. (m.b.)













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