Patt indeciso tra Lega e Pd ma di certo vuole il sindaco 

Manovre elettorali. L’annuncio del sindaco di Lavis di non volersi ricandidare scatena alleati  e avversari. La Civica esclude un accordo con l’attuale maggioranza, il M5S invece è possibilista


Daniele Erler


Lavis. Qualcosa si è mosso nella politica di paese a Lavis. Sul giornale di ieri, vi raccontavamo che il sindaco Andrea Brugnara ha confermato che non si ricandiderà come sindaco, il prossimo maggio. Ha inoltre chiesto al suo partito, il Patt, di confermare l’attuale alleanza con Pd e ViviLavis. Allargando semmai ulteriormente la coalizione, alle civiche e al Movimento Cinque Stelle. È proprio su questo ultimo punto che ieri sono arrivate le reazioni delle varie forze politiche. Con la Civica che rifiuta l’apertura e chiude la porta in faccia ad ogni possibile trattativa. Qualche timido segnale positivo invece dai Cinque Stelle.

La chiusura della Civica

«Lavis Civica non è disponibile a far parte dell’attuale maggioranza - spiega Roberto Piffer -. Alla luce della stanchezza palesata, non solo dal sindaco ma da tutta la giunta, questa proposta denuncia la fragilità interna. Anche alla luce del fatto che, nell’ultimo consiglio, ci sono state contestazioni alla giunta anche dai banchi della maggioranza. La Civica è da sempre concretamente impegnata a migliorare la vita dei nostri concittadini e ha passato questi cinque anni a correggere gli errori della maggioranza. Chiediamo ai cittadini di essere messi nelle condizioni di governare secondo le nostre capacità».

L’apertura dei Cinque Stelle

Parole diverse quelle utilizzate da Alessandro Ugolini per i Cinque Stelle: «Mi fa piacere che il sindaco ci abbia citati. È lo specchio del rapporto di lavoro e personale che c’è stato in consiglio comunale. Sono perfettamente in linea con quello che dice: di considerare innanzitutto i contenuti, i programmi e le idee. Il Movimento è sempre stato limitato rispetto alle coalizioni. Ma è più facile pensare a un percorso insieme se si parte da un tema comune, non se si vuole aggregare realtà diverse, solo per il gusto di farlo».

Cosa farà il Patt?

Ma il Patt confermerà dunque l’attuale alleanza o si prepara a un cambio di casacca? «Noi siamo rimasti esterrefatti che il sindaco auspichi un proseguimento della coalizione di centrosinistra, perché è stato proprio il Patt a contattarci. E abbiamo già fatto un incontro - dice Monica Ceccato della Lega -. Ma questo Patt quante anime ha? Noi siamo stati chiari: siamo disponibili al dialogo, ma deve esserci una chiusura rispetto al Pd. Nessuno può chiedere alla Lega di snaturare il proprio essere». Il dialogo invece è a uno stato più avanzato per un’alleanza di centrodestra fra Lega e Civica.

Dal canto suo, il Patt rimane cauto e non prende posizione, anche se in un comunicato sembra chiedere la possibilità di esprimere ancora una volta il sindaco: «Da oltre 15 anni il Patt esprime il sindaco a Lavis, mettendo a disposizione le proprie forze migliori. Sentiamo forte la responsabilità di questo ruolo nei confronti della comunità».













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