Lavis. È la sera dopo il lungo pomeriggio dell’addio ai canossiani a Lavis. Padre Stefano Lacirignola ha 34 anni ed è il più giovane fra i tre padri che ancora vivevano nell’oratorio del paese. Sceglie Facebook per scrivere idealmente all’intera comunità: «Il primo saluto difficile è stato qualche anno fa, 15 per l’esattezza, quando partivo da Fasano per Verona, salutando la mia famiglia e le persone care. Oggi (domenica, ndr) un secondo grande saluto: la comunità di Lavis con il suo oratorio. Con evidente emozione ho salutato voi che siete stati più che una famiglia. Probabilmente vi ho donato qualcosa, ma quanto ho ricevuto è molto di più. Un immenso grazie a tutti i giovani quanto agli anziani, ai piccoli come ai malati che porto nel cuore, alle famiglie e alle persone sole».

I commenti, sotto, sono ovviamente unanimi: tutti di ringraziamento e di saluto. Padre Stefano è destinato a Roma, mentre padre Giuseppe e padre Claudio andranno a Feltre. Lasceranno in paese un ricordo, destinato a proseguire anche dopo questi momenti di commozione condivisa.

Il segno più tangibile di tutto questo, domenica, è stata la presenza di quasi tutta Lavis per la festa d’addio ai canossiani. D.E.