Mottes e la sua lista sono per le famiglie e la scuola “green” 

Fai della paganella. A Fai della Paganella ieri i candidati sindaco hanno reso noto, in modo ufficiale, la loro discesa in campo, svelando le loro rispettive liste. Al momento i candidati in corsa...



Fai della paganella. A Fai della Paganella ieri i candidati sindaco hanno reso noto, in modo ufficiale, la loro discesa in campo, svelando le loro rispettive liste. Al momento i candidati in corsa sono due (nei giorni scorsi si era parlato anche di una possibile terza lista) e sono, rispettivamente, Mariavittoria Mottes e Mauro Girardi. Oggi iniziamo da Mariavittoria Mottes, candidato sindaco della lista civica “Fai che vorrei”, formata, oltre che dal capolista, da 11 candidati: Stefano Agostini, Yanez Borella, Francesca Clementel, Juan Carlos Clementel, Federico Endrizzi, Mirko Endrizzi, Davide Mottes, Luca Perlot, Lucia Perlot, Maria Perlot ed Emanuele Tonidandel. Una squadra di 4 donne e 8 uomini, con molti giovani, che si presenta alla comunità come una “squadra fresca che non rappresenta una continuità dell’amministrazione uscente, formata da persone che amano il proprio paese e che hanno tanta voglia di mettersi in gioco, anche se il momento storico non è dei più facili”.

Le loro parole d’ordine sono essere veri e trasparenti e in programma hanno una serie di obiettivi che vogliono raggiungere attraverso la ricerca di sinergie e della condivisione. Al centro, innanzitutto, il rispetto per la natura, con iniziative ecosostenibili, come una scuola “green”, dove per esempio realizzare il distanziamento interpersonale degli alunni con delle piante, per beneficiare dei loro effetti benefici (così come dimostrato scientificamente dall’esperienza di “forest bathing” del “Parco del respiro” di Fai, di cui si sta occupando anche la stampa nazionale) e per abituare i bambini alla cura di un organismo vivente. Un’idea, questo del distanziamento ecosostenibile, che potrebbe essere esporta anche agli uffici municipali.

Grande attenzione per le persone, anziani, giovani, sia per fare aumentare in loro la consapevolezza del valore del proprio paese, sia per cercare, attraverso politiche sociali, di creare le condizioni ideali, soprattutto per le giovani coppie, per scegliere Fai come luogo per vivere e fare crescere i propri figli. In questo senso per esempio si cercherà di promuovere delle iniziative che incentivino i proprietari di appartamenti per affitti annuali e non legati ai tradizionali periodi turistici. Particolare attenzione anche per le associazioni di volontariato e naturalmente per il turismo da sviluppare valorizzando l’identità di Fai e creando sinergie con l’agricoltura, altro grande valore della località. Lo sport è un altro punto importante per la squadra di Mariavittoria Mottes, con diverse iniziative in programma, tra cui la realizzazione di una ferrata didattica adatta ai bambini, possibilmente sul Monte Fausior per fare conoscere ancora di più questa importante montagna di Fai. Altro punto importante, oltre all’artigianato e commercio, la cultura, con la valorizzazione del sito archeologico di Fai. R.F.













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