Logo biblioteca di San Michele: vince Marta Minari
San michele all’adige. La biblioteca comunale di San Michele all’Adige, ha finalmente un logo ufficiale. A vincere il bando di gara, emanato lo scorso maggio dall’amministrazione comunale, è la...
San michele all’adige. La biblioteca comunale di San Michele all’Adige, ha finalmente un logo ufficiale. A vincere il bando di gara, emanato lo scorso maggio dall’amministrazione comunale, è la giovane Marta Minari: studentessa all’ultimo anno dell’istituto Artigianelli di Trento. Una breve cerimonia di premiazione, introdotta nella sala del consiglio comunale lunedì 16 dicembre dall’assessore Nicola Chistè, ricordando che il bando era rivolto alle scuole di grafica della Val di Fiemme, di Trento e Rovereto e con in palio un premio di 500 euro per l’acquisto di materiale informatico.
Marta Minari ha poi spiegato brevemente la propria opera: «Questo progetto è nato come attività scolastica e abbastanza diverso rispetto al progetto finale - ha detto -. Ma la mia professoressa, vedendo comunque il risultato, mi ha proposto di partecipare a questo bando e apportare delle modifiche al progetto; ad esempio i colori e la sagoma dei libri, che ricordano la disposizione sugli scaffali. Poi ho aggiunto tre rettangoli con tre diverse tonalità di azzurro, per dare vivacità, e il testo con i caratteri indicati».
Nel bando, oltre al progetto, era richiesto di inserire anche alcune indicazioni per abbellire la biblioteca, come ha spiegato la sindaca Clelia Sandri, annunciando la fine dei lavori di ristrutturazione della vecchia sede e l’attuale allestimento ancora in corso. «Speriamo di concludere nei primi mesi del nuovo anno - ha detto la sindaca -. In questi giorni, abbiamo anche dato l’incarico per utilizzare questo logo sulla carta intestata della biblioteca e su alcuni pannelli, che verranno installati all’ingresso e sul giro scale come decoro e presentazione per chi fruirà della biblioteca».
L’applauso, i ringraziamenti e la foto di rito, sono stati anche l’occasione per ringraziare l’operato svolto in questi anni dalla bibliotecaria Lorna Somadossi, che dall’inizio di ottobre è in servizio nella biblioteca di Mori. D.B.