Lavori in corso sul Dürerweg via amata dal turismo lento 

Il comitato. Costituito ormai 14 anni fa dai comuni della Val di Cembra e della bassa Atesina ha in essere un progetto di valorizzazione turistica del cammino con fondi di varia provenienza


DANIELE ERLER


Val di cembra. Su questi sentieri, dalla vista mozzafiato, alla fine del Quattrocento camminò anche il pittore tedesco Albrecht Dürer, nel suo primo viaggio in Italia, con destinazione Venezia. Sono iniziati i lavori sulle strade che collegano l’Alto Adige con la Val di Cembra, da Salorno fino a Segonzano.

L’idea – che si sta concretizzando con due diversi progetti – è di riuscire a mettere in sicurezza il cammino, per rispondere alle richieste di tanti turisti, provenienti soprattutto dal mondo tedesco. È appunto il cosiddetto “Dürerweg” (la via del Dürer) che negli ultimi anni è diventato una tappa sempre più apprezzata e ricercata dagli amanti del turismo lento, fatto passo dopo passo, a contatto con la natura.

Il rilancio turistico

Da ormai 14 anni, esiste un comitato che riunisce i comuni che sorgono sulla via del Dürer, fra la bassa Atesina e la val di Cembra. È un modo per riuscire a mettere insieme realtà amministrative diverse, accumunate dallo stesso interesse nell’attirare visitatori. Il comitato ha approvato un importante progetto di rilancio turistico, per una spesa di circa 80 mila euro. Una parte dei fondi (32 mila euro) derivano dalla Regione Trentino Alto Adige, il resto è suddiviso fra i comuni, con una quota marginale che deriva dagli sponsor. L’idea – messa nero su bianco dallo Studio O2 di Michael Dall’Agnol – è di far rivivere il sentiero con il posizionamento di installazioni, tavole e tabelle, per guidare gli escursionisti. In più sarà pubblicata una guida che metterà in evidenza le tante peculiarità storiche e culturali della zona.

La messa in sicurezza

Questo primo progetto, che potremmo definire di “sviluppo turistico”, si accompagna a un secondo intervento, fortemente voluto dai comuni trentini. In questo caso la spesa è più alta: di quasi 149 mila euro, finanziati attraverso il progetto Leader con fondi dell’Unione europea. È una manutenzione straordinaria del Dürerweg: il cantiere, già aperto, dovrebbe concludere i lavori entro settembre. «L’intervento più importante riguarda la zona che dai Pochi di Salorno sale al passo Sauch – spiega al Trentino il progettista, Eros Callegari – qui il sentiero sarà allargato, in modo che la carreggiata possa essere percorsa dai trattori e dai mezzi di sicurezza». Ma i lavori riguarderanno diversi tratti del sentiero: con la regimazione delle acque meteoriche e la sistemazione del fondo stradale, si riuscirà a riportare anche la parte trentina del Dürerweg all’antico splendore. L’artista passò di qui nel 1494 quasi per caso, dovendo evitare il fiume Adige esondato per un’alluvione. Durante il viaggio, ritrasse la val di Cembra in tre acquerelli. Con la messa in sicurezza del sentiero, la speranza è che qualche altro artista decida di seguire le sue orme.















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