Lavis, è Marcon il “regista” del rilancio dei Ciucioi 

Il consigliere è stato incaricato dal sindaco Brugnara di organizzare gli eventi per l’inaugurazione del giardino. «Ne ho già in mente almeno quattro»  


di Daniele Erler


LAVIS. «Sarà un evento storico». Enzo Marcon, conosciuto in paese come “il Cic”, non nasconde il suo entusiasmo. Il sindaco di Lavis Andrea Brugnara gli ha affidato la delega per l’organizzazione degli eventi durante l’inaugurazione del giardino-castello dei Ciucioi.

Il complesso architettonico, impresso come una quinta teatrale nella roccia del colle che sovrasta Lavis, è stato realizzato da un solo uomo, Tommaso Bortolotti, a metà Ottocento. L’avvento delle due guerre mondiali e poi il passaggio fra diversi proprietari aveva fatto scomparire, con il segno del tempo, il suo antico splendore. Ora è stato pressoché recuperato.

Circa vent’anni fa il giardino è stato acquistato dal Comune di Lavis che ha iniziato un complesso lavoro di restauro. Mancano ancora gli ultimi interventi – come la realizzazione delle serre sui terrazzamenti e di un punto d’accoglienza per i visitatori – ma Brugnara è ottimista e ha già fissato la data per il taglio del nastro: il prossimo 15 settembre.

Nei giorni scorsi il sindaco ha quindi pescato fra i suoi consiglieri di maggioranza e ha scelto Marcon. Sarà lui a fare da regista agli eventi che saranno la cornice dell’inaugurazione.

Se qualcosa già bolle in pentola, e se c’è già qualche grosso nome nella lista dei possibili ospiti, per ora rimane top secret e anche Marcon non anticipa troppo. Lunedì sera si è confrontato a porte chiuse con la maggioranza. Noi lo abbiamo incontrato prima, per capire qualcosa in più su cosa ha in mente.

Marcon, qual è il senso di questa delega?

Il mio compito sarà di organizzare gli eventi per l’inaugurazione dei Ciucioi: ma al di là di questo, è una delega che mi riempie il cuore, come cittadino e come amministratore. Sicuramente mi impegnerò a fondo, anche perché ho già una certa esperienza nell’organizzazione di eventi. Con la collaborazione delle associazioni, sono convinto che riusciremo a ideare un evento storico per Lavis.

Ha già qualche idea?

Innanzitutto: non ci sarà solo un evento per l’apertura. Ci saranno più date che dovrò concertare con il sindaco e con il gruppo di maggioranza che ha seguito le ultime fasi del restauro. Sto pensando ad almeno quattro eventi importanti, di diversa tipologia: come musica, storia e teatro. Per riuscirci chiederemo aiuto alla comunità e in particolare alle associazioni, anche per creare eventi collaterali. Penso all’Associazione culturale lavisana, alla Pro loco, al gruppo speleologico, alla banda sociale, al gruppo strumentale e a tante altre realtà del nostro paese. Perché quest’opera non è del sindaco, del sottoscritto o della maggioranza: è di tutti i cittadini.

Quali sono le prossime tappe?

Dopo essermi confrontato con la maggioranza, a breve convocherò le associazioni. Nel prossimo bilancio saranno predisposti dei fondi con dei capitoli specifici per l’inaugurazione dei Ciucioi. Intanto sto raccogliendo idee e preventivi. Qualcuno mi ha già chiamato per darmi qualche altro spunto. Sono certo che riusciremo a realizzare qualcosa di storico per il paese di Lavis.

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