Lagolo, il gambero killer nel mirino dei pescatori
Alleati L’Associazione Sportiva Pescatori Dilettanti Basso Sarca, il Comune di Madruzzo, il Parco Fluviale Sarca e la Fondazione Edmund Mach. Nel 2020 rimossi 368 crostacei con l’impiego di 50 nasse, che ora saranno portate a 120 (foto Ansa)
MADRUZZO. E’ scattata al Lago di Lagolo la campagna 2021 di contenimento del gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), che proseguirà fino al 5 settembre. Il cosiddetto “gambero killer” è un crostaceo originario dello stato meridionale degli Stati Uniti estremamente aggressivo e dannoso per gli ambienti in cui si insedia.
L’attività è svolta dall’Associazione Sportiva Pescatori Dilettanti Basso Sarca, supportata dal Comune di Madruzzo e dal Parco Fluviale Sarca, con coordinamento scientifico della dott.ssa Maria Cristina Bruno della Fondazione Edmund Mach, incaricata dalla PAT per le attività di implementazione del piano di gestione del gambero di fiume in Trentino.
Dopo la prima segnalazione del 2014, ad opera dei guardiapesca dell’Associazione Pescatori, un monitoraggio dettagliato svolto dalla FEM nel 2018 per calcolare la stima della densità della popolazione di gambero della Louisiana a Lagolo, ha indicato l’immediata necessità di mettere in atto azioni di contenimento di questa dannosa specie invasiva. Il gambero rosso della Louisiana è infatti considerato una delle cento peggiori specie invasive in Europa ed è elencato nella Lista delle 49 specie esotiche di rilevanza comunitaria per le quali il Regolamento (UE) n.1143/2014 del Parlamento europeo impone alle Regioni e Province Autonome l’obbligo di immediata segnalazione, di controllo o eradicazione oltre all’adozione di un piano d’azione per prevenire il rischio di ulteriori introduzioni.
Le attività di controllo di P. clarkii al lago di Lagolo sono iniziate nell’ottobre 2020 con una prima campagna di 10 giorni ad opera della Fondazione Mach, che he ha permesso di rimuovere 368 gamberi, mediante l’impiego di 50 nasse. Nel 2021, grazie alla sinergia tra e Associazione Pescatori e Fondazione Mach, e grazie al finanziamento ad hoc da parte del Parco Fluviale Sarca e del Comune di Madruzzo, verrà incrementato lo sforzo di cattura, utilizzando 120 nasse poste in opera nel periodo di elevata attività del gambero della Louisiana, massimizzando così l’efficacia di cattura.