La puzza di gas allarma Nave San Rocco Il sindaco: «Si tratta solo di odorizzante»
Nave san rocco. Era un paio di giorni che a Nave San Rocco si sentiva un forte odore di gas, tanto che la popolazione allarmata aveva fatto intervenire gli idraulici di fiducia per delle verifiche....
Nave san rocco. Era un paio di giorni che a Nave San Rocco si sentiva un forte odore di gas, tanto che la popolazione allarmata aveva fatto intervenire gli idraulici di fiducia per delle verifiche. Dagli accertamenti però non è emersa nessuna anomalia pur persistendo l’acre odore di gas. Finalmente nella tarda mattinata di giovedì il sindaco di Terre d’Adige Renato Tasin ha firmato un comunicato alla popolazione del tutto rassicurante. Nessuna perdita, ma un maggior carico di odorizzante per mettere in sicurezza l'allacciamento di una nuova condotta di gas metano.
Il gestore dell'impianto, si legge nel comunicato, conferma che l’odore persisterà ancora per qualche giorno e l'aumento di odorizzante ha evidenziato le piccole perdite degli impianti domestici che altrimenti non sarebbero state nemmeno percettibili. “La situazione non deve creare allarme – conclude il primo cittadino nel comunicato – tuttavia l’occasione è utile per ribadire che è doveroso che gli impianti casalinghi (tubature, valvole, apparecchi), vengano periodicamente controllati da tecnici abilitati e che le parti soggette a scadenza siano sostituite prima della scadenza”.
Meglio così, peccato solo che il Comune di Terre d’Adige abbia diramato il comunicato dopo che molti residenti di Nave San Rocco, decisamente preoccupati, si erano già rivolti ai propri tecnici di fiducia, pagandone l’intervento. Non solo, ma c'è stato anche un idraulico che sulla base delle molte richieste di intervento ricevute, si era rivolto direttamente al gestore, ricevendo rassicuranti motivazioni riguardo all'odore di gas, prima ancora che il Comune decidesse di intervenire. Di certo una maggiore tempestività dell'informazione da parte dell’amministrazione comunale avrebbe evitato non solo l’ansia, ma anche una spesa inutile da parte dei cittadini. D.P.