La piastra del gioco libero sarà palestra
Lavis, presentato il progetto per rilanciare gli spazi in via Mazzini e per la ristrutturazione dell’adiacente sala polivalente
LAVIS. Uno nuovo spazio per le società sportive. Ridando nuova vita alla piastra per il gioco libero di via Mazzini. Un intervento che nei prossimi anni vorrà porsi due obiettivi, decongestionare da un lato gli altri impianti di Lavis e dall'altra dare un nuovo volto a questo angolo di città al di là della ferrovia. Per ora è solamente un progetto preliminare, quello redatto dall'architetto Dennis Pisoni, che nel giro di pochi anni possa trasformare l'attuale piastra per il gioco libero di via Mazzini in una palestra. E, con essa, la ristrutturazione dell'adiacente sala polivalente, cuore pulsante di un quartiere che ora, alla vigilia del definitivo interramento della ferrovia, tornerà a ricucirsi con il centro storico di Lavis. Un progetto preliminare presentato alla comunità del quartiere nella serata di martedì.
«In questa parte di Lavis – ha commentato il sindaco Andrea Brugnara – abbiamo già fatto alcuni interventi, come la sistemazione di marciapiedi ed illuminazione. Gli investimenti servono per far vivere i quartieri, per far sì che non cadano in mano all'abbandono. Noi vogliamo riqualificare la parte urbana, ma senza compromettere gli spazi a verde che sono l'emblema di quest'angolo di Lavis: l'idea delle case nel verde resterà». Tant'è che sul piatto vi sono due ipotesi per lo spostamento dell'attuale piastra per il gioco libero in altrettante zone incolte, a metà di Itea e di privati. Dove realizzare anche una ventina di parcheggi che, insieme alla cinquantina in programma nella zona dell'asilo dei Felti, serviranno a risolvere in questa parte di comunità la sempre problematica situazione dei parcheggi. Il progetto per questa nuova palestra, utilizzata da pallamano, basket e pallavolo dalle 16 circa in poi dei giorni feriali e dotata di tribunetta da 70 posti, vede la Pallamano Pressano come capofila avendo ricevuto l'ok dalla Provincia per un bando che porterà da piazza Dante un contributo di circa 400 mila euro. I mancanti 150 mila, circa, ce li metterà il Comune che, come detto, provvederà anche allo spostamento dell'area gioco libero, ai parcheggi ed alla ristrutturazione dello spazio polifunzionale. Ed ai percorsi pedonali per permettere ai minorenni di arrivare in zona in tutta sicurezza. «Il bisogno di spazi delle associazioni sportive è grande – commenta il vicesindaco Luca Paolazzi – la struttura per buona parte della settimana sarà libera e a disposizione anche delle realtà e delle necessità del quartiere. Penso ad attività come la ginnastica dolce o con gli anziani da svolgere al mattino. Mentre per la sala polivalente sarà ricercata un'associazione che si occupi della gestione». E che possa, soprattutto, fugare i dubbi di alcuni dei residenti, legati soprattutto ad alcune serate o feste private di chi, affittando la sala polivalente, con musica o schiamazzi fino a tardi ha turbato il sonno di chi vive in via Mazzini e dintorni. La maggior parte delle preoccupazioni dei residenti della zona riguardano proprio questo. Ovvero un maggior controllo delle attività che saranno svolte nella nuova sala polifunzionale e un'attenzione ai parcheggi per evitare di avere un gran numero di macchine in più parcheggiate in zona. (niba)