La Finanza in municipio a Lavis: sotto indagine un funzionario
Lavis. La Guardia di finanza di Trento ha bussato alle porte del municipio di Lavis, martedì. Lo ha fatto per acquisire della documentazione e raccogliere alcune testimonianze. Sul caso dal municipio...
Lavis. La Guardia di finanza di Trento ha bussato alle porte del municipio di Lavis, martedì. Lo ha fatto per acquisire della documentazione e raccogliere alcune testimonianze. Sul caso dal municipio filtra molto poco, come è ovvio quando le indagini sono in corso e sono vincolate dalla riservatezza.
Sembra comunque che la questione sia personale, per quanto intrecciata poi con le vicende del Comune. Riguarderebbe nello specifico un funzionario del municipio e non coinvolge quindi sindaco, assessori o consiglieri comunali. L’ipotesi su cui sarebbero in corso le indagini delle Fiamme gialle è quella di peculato. Il reato è previsto dall’articolo 314 del codice penale e riguarda: «il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria». La pena prevista è «la reclusione da quattro a dieci anni»: ma ovviamente vige l’assoluta presunzione di innocenza, essendo le indagini ancora in corso. I finanzieri, che si sono presentati in borghese, hanno avuto accesso alla documentazione amministrativa.
In particolare, hanno sequestrato dei documenti e gli hard disk di alcuni computer. Hanno poi sentito la testimonianza dei funzionari per acquisire qualche elemento in più.
Il sindaco Andrea Brugnara invece non è stato sentito, anche se era presente in municipio mentre erano in corso i controlli.
Tutto questo ha richiesto diverse ore di lavoro, martedì, anche perché al mattino e al pomeriggio il municipio era normalmente aperto al pubblico e il servizio non è mai stato interrotto. Ieri in via Matteotti tutto è tornato alla normalità: «Se avranno bisogno di altro ci faranno sapere o ci scriveranno», spiegano in municipio, senza aggiungere nulla di più. D.E.
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