CAVEDAGO. Domani a Cavedago ci sarà la tradizionale “Ciaspolada di fine anno” con importanti novità che la renderanno, sotto molti aspetti, unica e originale, offrendo la possibilità di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, fino al Medioevo. «Quest’anno la ciaspolada non sarà più di notte, ma di giorno – spiega Valentina Zeni, presidente di “Cavedago Vacanze”, organizzatrice dell’evento – in modo da potere godere delle bellezze del nostro ambiente naturale; non si svolgerà più intorno al paese, ma lungo la “Via Imperiale”, il sentiero storico che collegava la Val di Non alle Giudicarie e che ultimamente stiamo riscoprendo. Con la ciaspolada, durante la quale sono previste delle tappe con degustazioni, creeremo un collegamento tra Spormaggiore, Castel Belfort e Cavedago che soprattutto durante il Medioevo erano tappe obbligate per chi si spostava tra Val di Non e Giudicarie e cercheremo di rivivere quei momenti attraverso i racconti e le spiegazioni di Alessia Zeni, esperta di arte e di storia, che ci accompagnerà per tutto il percorso. Sarà presente anche una guida alpina che ci condurrà alla scoperta dell’ambiente delle montagne che ci circondano, dalle Dolomiti di Brenta alla Paganella».

Il ritrovo è alle 9.30 in piazza di Cavedago. Il percorso completo è di 8 chilometri, ma chi vuole potrà rientrare prima dopo la visita a Castel Belfort, dove sarà disponibile un servizio navetta per Cavedago. Le ciaspole si possono noleggiare. (r.f.)